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Italian Literature from the 18th century to the Unity of Italy

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Garau S.

Course director

Description

Contenuti

Il corso verte su alcune tappe centrali nell’ampio arco che collega il Settecento italiano all’Unità d’Italia. A partire dal concetto storiografico di “Settecento riformatore” (F. Venturi) e da alcune considerazioni più generali sull’orientamento in senso riformistico della letteratura nel contesto dell’Illuminismo milanese, saranno in seguito approfondite le riforme che maggiormente coinvolsero le forme e i generi, anzitutto teatrali, lavorando in particolare sui casi di Goldoni e di Alfieri, tra comico e tragico, prosa e versi. Nella seconda parte del corso, ottocentesca, l’accento sarà posto sui generi e sulle problematiche legate al processo di graduale allargamento del pubblico dei lettori (e delle lettrici) e delle realtà, anche politiche, rappresentate nell’ambito – in particolare – del difficoltoso sviluppo del romanzo nel contesto italiano (Foscolo, Manzoni, Nievo) e in quello della scrittura giornalistica.

Obiettivi didattici

Obiettivo del corso è quello di costruire insieme agli studenti un percorso che permetta di attraversare alcune delle maggiori esperienze letterarie tra Sette- e Ottocento (autori e generi), seguendo una linea tematica che consenta una riflessione sui punti di contatto e divergenza tra le diverse esperienze osservate. Metodologicamente, viene data centralità ai testi e all’affinamento degli strumenti analitici nel lavoro testuale, inquadrati – anche storicamente – con l’ausilio di singoli spunti critico-interpretativi, e insieme attraverso la riflessione critica e meta-letteraria degli stessi autori.

Modalità didattiche

L’insegnamento è di tipo sostanzialmente frontale. I testi discussi (e caricati sulla piattaforma elettronica) potranno essere preparati da una settimana all’altra per consentire una più diretta partecipazione alla discussione in aula degli studenti, a cui si potranno proporre anche delle esercitazioni. Sono previste alcune presentazioni da preparare nel lavoro di gruppo.

Modalità di valutazione

  1. Presentazioni (20%);
  2. Esame orale in sessione (80%).

L’esame verterà, in un primo momento, sul commento di un estratto di una delle opere del programma e mira a misurare la capacità di comprendere il testo, contestualizzandolo e discutendone le specificità retorico-stilistiche. In un secondo momento saranno verificate le specifiche nozioni storico-letterarie legate alle diverse tappe del percorso proposto, nonché la capacità di metterle in dialogo e di riconoscere le linee complessive del corso.

Riferimenti bibliografici:

In vista dell’esame si richiedono:

  1. Argomenti ed estratti trattati a lezione, nel corso del semestre.
  2. Testi:
  • C. Goldoni, Il Teatro comico, in Id., Commedie, a cura di K. Ringger, vol. II, Torino, Einaudi, 1972, pp. 3-81; Id., Le femmine puntigliose, ivi, pp. 83-182. [una delle due commedie, a scelta].
  • V. Alfieri, Saul, in Id., Saul - Filippo, a cura di V. Branca, Milano, Rizzoli (BUR), 1999 (1° ed. 1980).
  • G. Parini, Il Mattino 1763, in Id., Il Giorno - Le Odi, a cura di G. Nicoletti, Milano, Rizzoli (BUR), 2011.
  • Dei tre romanzi indicati qui di seguito uno (a scelta) andrà letto integralmente, gli altri due per le parti specificate tra parentesi quadre:
    • U. Foscolo, Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, testo stabilito e annotato da M.A. Terzoli, in Id., Opere, vol. II, Prose, Torino, Einaudi-Gallimard, 1995, pp. 1-140; per l’acquisto anche: Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, a cura di G. Ioli, Torino, Einaudi, 2005 (o altra ed. tascabile commentata) [Parte I].
    • A. Manzoni, I promessi sposi, Storia della colonna infame, ed. dir. da F. De Cristofaro, commento di F. De Cristofaro e M. Viscardi (I promessi sposi), M. Palumbo (Storia della colonna infame), commento alle immagini di G. Alfano, Milano, Rizzoli, 2014 [Introduzione, cap. I; capp. XI-XIII; capp. XXVIII-XXXVIII].
    • I. Nievo, Le Confessioni d’un Italiano, ed. critica a cura di S. Casini, Parma, Fondazione Pietro Bembo - Guanda, 1999; per l’acquisto anche: Le Confessioni d’un Italiano, a cura di S. Romagnoli, Introduzione di C. De Michelis, Venezia, Marsilio, 2000 (o altra ed. tascabile commentata) [capp. I-XII].

   3. Approfondimenti critici:

  • F. Fido, Le commedie e la carriera del borghese in Società, in Id., Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento, Torino, Einaudi, 1977, pp. 5-47.
  • V. Branca, Alfieri poeta dell’interiorità fra lirica e tragedia, in Id., Alfieri e la ricerca dello stile, con cinque nuovi studi, Bologna, Zanichelli, 1981, pp. 1-20.
  • D. Isella, Diagramma pariniano, in Id., I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi a Carlo Emilio Gadda, Torino, Einaudi, 19842, pp. 70-78.
  • Id., Classicità e moralità: Parini tra ieri e oggi, in Id., Le carte mescolate vecchie e nuove, a cura di S. Isella Brusamolino, Torino, Einaudi, 2009, pp. 353-370.
  • A. Battistini, Le poetiche del romanzo italiano, in Il romanzo in Italia, vol. I, Forme, poetiche, questioni, a cura di G. Alfano e F. De Cristofaro, Roma, Carocci, 2018, pp. 127-152.
  • M. Palumbo, I generi del romanzo nell’Ottocento italiano, ivi, pp. 153-174.
  • M.A. Terzoli, Forme del narrare in Foscolo, in Ead., Con l’incantesimo della parola. Foscolo scrittore e critico, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, pp. 29-48.
  • Salvatore S. Nigro, ‘I promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, in Letteratura italiana. Le Opere, dir. da A. Asor Rosa, Einaudi, Torino, 1995, tomo III, pp. 429-496.
  • P.V. Mengaldo, Appunti di lettura sulle ‘Confessioni’ di Nievo [1984], in Id., Studi su Ippolito Nievo. Lingua e narrazione, Padova, Esedra, 2011, pp. 151-215.

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