Vedo le stelle sopra di me e la legge eterna in me” – La Ragione umana davanti alla grande Sfida della Fede: Ci sono Esperienze di Dio nel pensiero? – Parte II

Tanto il nostro mondo empirico esterno, quanto il nostro spirito con la sua logica e le sue categorie come il “mondo interno” della nostra interpretazione ed analisi, e della nostra autocomprensione come soggetto portano in sé una grande ambivalenza: dell’una parte formano una parte integrale del nostro ego e sono veramente i “nostri”, dell’altra parte hanno anche un carattere “prefabbricato” che non viene da noi e che non dipende da noi. – La grande domanda fino a che punto quest’esperienza già indica ad un’esperienza indiretta di Dio nel nostro pensiero o non, è il tema del seminario che s’occupa della validità e delle pretese di valore di vari argomenti storici e contemporanei in teologia e filosofia.

La Teologia cristiana è prima di tutto una “teologia ascendente” che segue le tracce dell’autorivelazione discendente di Dio nel mondo. Ma questo chiede dall’uomo un esistenziale soprannaturale o capacità di pensare l’assoluto che trascendono i confini della mera categorialità. Il corso si occupa dei vari segni che indicano all’assoluto, danno all’uomo un’esperienza di Dio nel pensiero e cerca di situare i confini della conoscibilità razionale dell’Assoluto.

In presence

Conferenze orali con occasione di chiedere ulteriori informazioni.

Saranno valutati esami orali o lavori scritti presentati dagli studenti.