Romance Philology and Linguistics

Contenuti:

Il corso si articola in due moduli:

1. Lezioni dedicate allo studio dello sviluppo delle principali lingue romanze a partire dalla comune matrice latina (il cosiddetto latino volgare e le sue fonti, i fenomeni più rilevanti di fonetica e di morfologia, l’evoluzione del lessico) e all’analisi dal punto di vista linguistico e letterario delle prime scritture romanze (Giuramenti di Strasburgo, Indovinello veronese, etc.) e di alcuni dei testi più rappresentativi della letteratura delle origini.
2. Lezioni dedicate all’illustrazione delle forme librarie più diffuse dalla tarda antichità al Medioevo (supporti, scritture, mise en page) e all’introduzione alla filologia come critica del testo e come storia della tradizione (premesse metodologiche, acquisizione del lessico fondamentale dell’ecdotica, analisi di casi concreti di edizioni critiche).

Obiettivi didattici:

• sapersi esprimere correttamente e con proprietà di registro, in forma orale e scritta;
• essere in grado di esporre un tema in modo chiaro e coerente e di argomentare la propria posizione all'interno di un dibattito;
• conoscere i contenuti specifici illustrati e discussi nelle lezioni relative alla civiltà romanza (modulo A) e alle forme librarie nel Medioevo (modulo B);
• imparare a leggere e commentare un’edizione critica.

Modalità didattiche:

Lezioni frontali si alternano a esercitazioni in aula (per es. sulla lettura da manoscritto e sull’analisi di edizioni critiche) e a brevi presentazioni orali degli studenti su argomenti concordati con la docente. Sulla piattaforma saranno messi a disposizione materiali utili ai fini della preparazione del programma (slides proiettate a lezione, eventuale bibliografia integrativa, etc.).

Modalità di valutazione:

Esame scritto in sessione.

La valutazione tiene conto del lavoro svolto in aula (partecipazione attiva alle lezioni; grado di approfondimento del tema assegnato e qualità dell’esposizione nelle presentazioni orali: 20%) e dell’esito dell’esame scritto (acquisizione di conoscenze specifiche, correttezza grammaticale e proprietà di registro, coerenza argomentativa: 80%).

Qualora qualche studente, per serie e motivate ragioni, non possa partecipare con assiduità al corso, è previsto un esame in sessione con programma integrato (100%).

Bibliografia:

Bibliografia di riferimento:

M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all'e-book, Bologna, il Mulino, 2016

C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989

A. Punzi, Tristano. Storia di un mito, Roma, Carocci, 2005 (o ristampe successive)

L. Renzi, A. Andreose, Manuale di filologia e linguistica romanza, Bologna, il Mulino 2003 (o ristampe successive)

A. Stussi (a cura di), Fondamenti di critica testuale, Bologna, il Mulino, 2006 (o ristampe successive)

S. Asperti, Origini romanze, Roma, Viella, 2006

P. Gresti, Introduzione alla liguistica romanza, Bologna, Pàtron, 2016

A. Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017

F. Brugnolo, R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011 (o ristampe successive)

Nel corso delle lezioni si specificherà quali parti dei saggi e dei manuali elencati saranno oggetto d’esame e saranno indicati e/o messi a disposizione ulteriori materiali.