History of Early Modern Art

Rappresentare il tempo: spazio e narrazione tra Rinascimento e Barocco

Contenuti
Come si rappresenta il tempo nelle arti figurative? Poesie mute, pittura e scultura non hanno che il senso della vista per tradurre la dimensione della temporalità: istantaneità, transitorietà, passato e futuro. Ecco allora che il tempo diventa spazio. La distanza e la vicinanza dell’oggetto dal soggetto traducono la lontananza o la prossimità del tempo che scorre. E l’arte, così, diventa narrazione. In età rinascimentale si tratta di un tema affrontato anche in sede teorica e che coinvolge, più ampliamente, la discussione sul “paragone” tra le arti. Attraverso alcuni casi esemplari da Michelangelo a Caravaggio, da Bronzino ad Annibale Carracci, passando per le riflessioni teoriche di Leonardo da Vinci, Benedetto Varchi, Giovanni Paolo Lomazzo, il corso intende proporre una riflessione sulle molteplici possibilità interpretative della rappresentazione spaziale del tempo tra età rinascimentale e barocca.

Modalità d’esame
L’esame sarà orale e sarà diviso in due parti.
Durante il colloquio d’esame ciascun candidato presenterà un argomento di approfondimento scelto nell’ambito di una delle lezioni svolte durante il corso.
Per l’approfondimento (durata circa 10-15 minuti al massimo) è richiesta la presentazione di materiale visivo (preferibilmente stampato) e la lettura oltre che della bibliografia essenziale, di ulteriore bibliografia scelta tra i percorsi di approfondimento proposti durante le singole lezioni. Verrà inoltre mostrata un’immagine dai PowerPoint delle lezioni che lo studente dovrà riconoscere e commentare rimandando alle principali riflessioni critiche e storiografiche discusse durante le lezioni ed emerse dalla lettura della bibliografia essenziale di riferimento.
Durata complessiva del colloquio d’esame: 30 minuti massimo.

Bibliografia
Simona Cohen,Transformations of time and temporality in medieval and Renaissance art, Leiden [u.a.], Brill, 2014.
Dan Karlholm (ed. by),Time in the history of art: temporality, chronology and anachrony, New York, London, Routledge, 2018.