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Italian Linguistics III

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De Cesare Greenwald A. M.

Course director

Description

Contenuti:

Il corso è dedicato ai testi prodotti in italiano contemporaneo, in particolare alla problematica della loro classificazione e al reperimento dei loro modelli.

Il corso si svolge secondo il programma di massima indicato di seguito. Accanto alla riflessione teorica, ogni lezione prevede una parte di esercitazioni pratiche, in cui i principali tipi di testo (testi descrittivi, testi narrativi ecc.) e generi testuali (per es. per il testo narrativo: racconti, romanzi, articoli di cronaca, relazioni di viaggio ecc.) sono analizzati a partire da un campione rappresentativo di esempi.

 

  1. Introduzione: obiettivi del corso e definizione di ‘testo’
  2. Tipi e generi testuali; principali proposte di classificazione dei testi
  3. La tipologia funzionale: tra retorica classica e linguistica testuale moderna
  4. La tipologia funzionale: testi descrittivi e narrativi
  5. La tipologia funzionale: testi informativi e argomentativi
  6. La tipologia funzionale: testi prescrittivi
  7. Prova scritta intermedia
  8. Correzione della prova intermedia
  9. La tipologia interpretativa: rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza
  10. Generi testuali rilevanti nella storia dell’italiano e nel contesto odierno (i testi digitali)
  11. Nuovi generi testuali sul web: blog e forum
  12. Testi brevi e testi misti
  13. Esame scritto
  14. Correzione dell’esame scritto

 

Obiettivi didattici:

L’obiettivo principale del corso è fornire gli strumenti per descrivere e classificare la varietà dei testi in uso in italiano contemporaneo. Più precisamente, si tratta di (i) imparare a riflettere sul modo in cui i testi sono classificati, prestando attenzione ai criteri di ordinamento (scopo comunicativo; canale di trasmissione; vincolo comunicativo ecc.); (ii) riconoscere i principali tipi testuali, intesi come categorie astratte e universali di testi concreti, e i generi testuali, legati in modo più stretto al contesto socio-culturale e storico in cui sono prodotti; (iii) individuare i contrassegni ‘formali’ dei generi testuali (vale a dire le loro specificità lessicali, morfologiche, sintattiche, grafiche…).

 

Modalità didattiche:

Impostazione in parte ex cattedra (presentazione delle teorie pertinenti), in parte di tipo seminariale (analisi di brani di testo). I materiali relativi al corso saranno caricati sulla piattaforma eLearning dell’USI (iCorsi).

 

Modalità di valutazione:

Due esami scritti: prova intermedia e correzione (30%); esame finale e correzione (70%). Parametri di valutazione: partecipazione ai corsi; conoscenza di nozioni di base e loro applicazione (prove scritte in aula); esercitazioni e letture (lavoro fuori aula).

 

Bibliografia:

  • Cignetti, Luca (2010), “Testi prescrittivi”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1482-1485.
  • Id., “Testi argomentativi”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1468-1470.
  • De Cesare, Anna-Maria (2010), “Testi espositivi”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1474-1478.
  • Roggia, Carlo Enrico (2010), “Testi descrittivi”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1471-1474.
  • Id., “Testi narrativi”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1478-1482.
  • Lala, Letizia (2011), “Testo, tipi di”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 1490-1496.
  • Mortara Garavelli, Bice (1988), “Textsorten/Tipologia di testi”, in Günther Holtus, Michael Metzeltin & Christian Schmitt (a c. di), Lexikon der Romanistischen Linguistik, Tübingen, Niemeyer, vol. 4, pp. 157-168.
  • Sabatini, Francesco (1999), “Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi”, in Gunven Skytte & Francesco Sabatini (a c. di), Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte, København, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172.
  • Serianni, Luca (2010), “Lingua scritta”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 816-824.
  • Voghera, Miriam (2010), “Lingua parlata”, Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, pp. 809-814.
  • D’Achille, Paolo & Proietti, Domenico (2011), Le voci enciclopediche nell’era multimediale: il caso di Wikipedia, in Held, Gudrun & Schwarze, Sabine, Testi brevi. Teoria e pratica della testualità nell’era multimediale, Berlin etc., Lang, 87-111.

  • Dardano, Maurizio (1994), Testi misti, in Tullio De Mauro (a c. di), Come parlano gli italiani, Firenze, La Nuova Italia, pp. 175-181.

  • De Santis, Cristina, Che cos’è la grammatica valenziale, Roma Carocci, [Classificare i verbi, pp. 63-77]

  • Marazzini, Claudio (1993), Il secondo Cinquecento e il Seicento, in F. Bruni (a c. di), Storia della lingua italiana, Bologna. [pp. 55-65 sulla lingua di Galilei]

  • Sabatini, Francesco 2011 [1999], Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in G. Skytte & F. Sabatini (a c. di), Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Congresso interannuale della Società di Linguistica Italiana (Copenhagen, 5-7 febbraio 1998), København, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172.

  • Schwarze, Sabine (2011), Brevità e testo breve - stimoli interpretativi in chiave della linguistica testuale, in Held, Gudrun & Schwarze, Sabine (a c. di), 2011, Testi brevi. Teoria e pratica della testualità nell’era multimediale, Frankfurt am Main, Lang, pp. 15-30.

  • Sobrero, Alberto A. (1993), Lingue speciali, in A. Sobrero (a c. di) Introduzione all’Italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Bari, pp. 237-77.

  • Tavosanis, Mirko (2011), L’italiano del web, Roma, Carocci [Parte seconda, cap. 3 Generi testuali, pp. 55-70]


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