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Rhetorics and stylistics

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Paternoster A.

Course director

Description

Il coinvolgimento emotivo nella letteratura di condotta

Contenuti
Nello studio fondante della mitigazione come monitoraggio stilistico-emotivo delle distanze interpersonali, Claudia Caffi (2007) concepisce il coinvolgimento come un fenomeno pluridimensionale che riguarda sia la mitigazione sia il rafforzamento. Da una parte, la mitigazione (del contenuto proposizionale, della forza illocutoria, della deissi relativa all’enunciato) protegge la vulnerabilità dell’interlocutore, mentre, dall’altra, col rafforzamento l’interlocutore aumenta precisione, certezza e categoricità degli enunciati. La studiosa propone di concepire il coinvolgimento come un continuum tra lo stile emotivo ‘caldo’ dell’avvicinamento e uno ‘freddo’ del distanziamento. In questo approccio psicostilistico, il distacco non è l’opposto del coinvolgimento, anzi, ne è una manifestazione eminente: è proprio il distacco, come espressione di cautela, tatto, rispetto, consideratezza, a tener conto della volontà dell’altro di rimanere padrone delle sue azioni. Soprattutto, gli interlocutori usano gli espedienti linguistici del coinvolgimento in modo consapevole – hanno una competenza emotiva, sanno quali siano le mosse emotivo-stilistiche appropriate o meno – e questa consapevolezza è il risultato di processi socioculturali di apprendimento. Un modo di rintracciare questi processi nel passato è di studiare la letteratura di condotta e i galatei.
Il corso si propone di applicare le due categorie del coinvolgimento emotivo (mitigazione e rafforzamento) alla letteratura di condotta del Cinque- e Ottocento. In particolare, si studieranno Il libro del cortegiano di Baldassar Castiglione, 1528, accanto a una selezione rappresentativa di galatei ottocenteschi che sono numerosissimi, soprattutto dopo l’unificazione dell’Italia. L’obiettivo è duplice. In un primo tempo, per i due secoli, si tratterà, anche con l’aiuto della retorica, di individuare nei testi quelle regole che prescrivono comportamenti verbali simili al coinvolgimento. Per Castiglione saranno centrali le nozioni di ‘sprezzatura’ e dissimulazione, mentre per i galatei ottocenteschi sarà possibile trovare regole specifiche per la mitigazione di asserzioni (regole per l’espressione dell’accordo e del disaccordo) e per la mitigazione di richieste. In un secondo tempo, si procederà a fare delle analisi stilistiche in cui le categorie prescrittive saranno applicate a brani tratti dagli stessi galatei. Gli studenti impareranno a riconoscere figure retoriche importanti per la mitigazione, quali la deminutio, la reticenza, la litote, ecc., accanto a figure importanti per il rafforzamento quali la domanda retorica, l’esclamazione, l’apostrofe, la sermocinazione…

Bibliografia minima:

- Caffi, Claudia, La mitigazione : un approccio pragmatico alla comunicazione nei contesti terapeutici, Munster, Lit Verlag, 2001.

- Caffi, Claudia, Mitigation, Amsterdam-Tokyo, Elsevier, 2007.

- Castiglione, Baldassare. Il libro del cortegiano, a cura di Amedeo Quondam, 3 voll, Roma, Bulzoni, 2016.

- Castiglione, Baldassare, Lettere famigliari e diplomatiche, a cura di Angelo Stella, Umberto Morando, Roberto Vetrugno, 3 voll, Torino, Einaudi, 2016.

- Tasca, Luisa, 2004, Galatei. Buone maniere e cultura borghese nell’Italia dell’Ottocento, Firenze, Le Lettere, 2004.

Obiettivi didattici:
Gli studenti impareranno a riconoscere gli espedienti linguistici (come particelle discorsive, modi e tempi del verbo…) e le figure retoriche attivi nell’espressione emotiva, nel linguaggio contemporaneo e in documenti storici. Inoltre, attraverso presentazioni in aula a carattere seminariale e un elaborato scritto, impareranno a argomentare la loro analisi stilistica in modo indipendente su brani non visti in aula. L’elaborato scritto è considerato un esercizio nella scrittura academica quale preparazione alla redazione dell’elaborato finale.

Modalità didattiche:
Dopo la parte istituzionale del corso in cui si spiegano i modelli teorici della pragmatica e della pragmatica storica, segue una parte introduttiva che presenta le fonti nel loro contesto storico, con una lezione prevista nella Biblioteca cantonale di Lugano, che possiede esemplari delle prime due edizioni del Libro del Cortegiano. Dopo queste parti introduttive, l’insegnamento alterna presentazioni frontali con microanalisi stilistiche in cui gli studenti sono fortemente incoraggiati a intervenire. I testi ottocenteschi saranno distribuiti attraverso la piattaforma icorsi.ch, dove saranno disponibili anche le presentazioni Powerpoint della docente.

Modalità di valutazione
Verso la fine del corso, gli studenti faranno presentazioni individuali in aula in cui discutono i risultati provvisori dell’analisi svolta per l’elaborato. Le presentazioni contano per il 10% del voto finale, l’elaborato per il 90%. Sarà messo a disposizione una guida alla redazione dell’elaborato. Si applicano i seguenti criteri di valutazione:

L’elaborato è un esercizio nella scrittura accademica e vi prepara alla scrittura dell’elaborato finale. Il testo deve esser conforme ai criteri della buona scrittura scientifica. Si tratta di produrre un testo intelligente e convincente. La presentazione formale è molto rigorosa: il pensiero viene esposto in un linguaggio corretto e perfino elegante (dal punto di vista della sintassi e della coesione). Lo stile è scorrevole, chiaro, leggibile e i termini tecnici vengono spiegati bene. I riferimenti bibliografici sono corretti e seguono pedissequamente le norme redazionali. Le citazioni sono inserite nel testo in modo adeguato. La struttura è attentamente misurata e lo studente prende cura di esporre in modo esplicito le transizioni tra le varie sezioni. Ogni paragrafo conta ed è pertinente in rispetto agli obiettivi iniziali, formulati nell’introduzione. L’argomentazione viene sviluppata in base a un quadro metodologico chiaramente definito. Il quadro metodologico/teorico è stato criticamente discusso nell’introduzione e informa l’analisi in modo coerente. L’analisi s’incentra su un obiettivo chiaramente definito, ma elabora anche punti di vista alternativi. Lo studente dimostra una solida conoscenza della fonte primaria e della letteratura secondaria. Il saggio finisce con una conclusione densa in cui sono riuniti tutti i singoli punti formulati precedentemente e fornisce una risposta complessiva alla domanda di ricerca iniziale

Bibliografia:

La bibliografia delle fonti ottocentesche verrà fornita durante il corso. Alcuni testi sono presenti in biblioteche virtuali (Google Libri, Archive.org), altri saranno caricati di volta in volta sulla piattaforma iCorsi.ch.

  • Caffi, Claudia, La mitigazione: un approccio pragmatico alla comunicazione nei contesti terapeutici, Munster, Lit Verlag, 2001. BUL
  • Castiglione, Baldassare. Il libro del cortegiano, a cura di Amedeo Quondam, 3 voll, Roma, Bulzoni, 2016.
  • Castiglione, Baldassare, Lettere famigliari e diplomatiche, a cura di Angelo Stella, Umberto Morando, Roberto Vetrugno, 3 voll, Torino, Einaudi, 2016.
  • Castiglione Baldassare, Il Cortigiano, a cura di A. Quondam, 2 voll, Milano, Mondadori, 2002 (Oscar Classici)
  • Paternoster, Annick e Claudia Caffi. “ ‘Una certa sprezzatura’. Forme della mitigazione nel Libro del Cortegiano di Baldassar Castiglione (1528).” In Cortesia – Politesse - Cortesía. La cortesia verbale nella prospettiva romanistica – La politesse verbale dans une perspective romaniste – La cortesía verbal desde la perspectiva romanística, a cura di Gudrun Held, and Uta Helfrich, 253-273. Bern: Peter Lang, 2011.
  • Paternoster, Annick e Francesca Saltamacchia. (Im)politeness Formulae and (Im)politeness Rules: Metadiscourse and Conventionalisation in 19th Century Italian Conduct Books, in Pandolfi E.M., Miecznikowski J., Christopher S. and Kamber A. (a cura di), Studies on Language Norms in Context, 263 – 301. Peter Lang, Frankfurt am Main, 2017. BUL

Bibliografia di approfondimento

Pragmatica e retorica

  • Bax, Marcel e Dániel Z. Kádár (a cura di), Understanding Historical (Im)Politeness, relational linguistic practice over time and across cultures, Amsterdam-Philadelphia, John Benjamins, 2012. (Bul)
  • Brown, Penelope e Stephen Brown, Politeness, Some universals in Language Usage, Cambridge, Cambridge U.P, 1987 [1978]. (Bul)
  • Caffi, Claudia, Pragmatica. Sei lezioni, Roma, Carocci, 2009. BUL A 401.41 CAF PRA
  • Culpeper, Jonathan e Dániel Z. Kádár (a cura di), Historical (Im)Politeness, Berna, Peter Lang, 2010. (Bul)
  • Kádár, Dániel Z. e  Michael Haugh, Understanding Politeness, Cambridge, Cambridge University Press, 2013. (Bul)
  • Lausberg, Heinrich, Elementi di retorica, traduzione di Lea Ritter Santini, Bologna, Il mulino, 2002. BUL A 808.5 LAU ELE
  • Mortara Garavelli, Bice, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2003. BUL A 808 MOR MAN
  • Paternoster, Annick, Cortesi e scortesi. Percorsi di pragmatica storica da Castiglione a Collodi, Roma, Carocci, 2015 (Bul)Perelman, Chaïm e Lucie Olbrechts-Tyteca, , Traité de l'argumentation: la nouvelle rhétorique, Bruxelles, Editions. de l'Université de Bruxelles, 19925  (o in versione inglese, entrambi presenti alla BUL)

Letturatura comportamentale

  • Botteri, Inge, Galateo e galatei. La creanza e l’instituzione della Società nella trattatistica tra antico regime e Stato liberale, Roma, Bulzoni, 1999. (Bul)
  • Burke, Peter, The Fortunes of the Courtier, Cambridge, Polity Press, 1995.
  • Cox, Virginia, The Renaissance Dialogue: Literary Dialogue in its Social and Political Contexts, Castiglione to Galileo. Cambridge: Cambridge U. P., 2008.
  • Castiglione, Baldassare, The Book of the Courtier, the Singleton translation: an authoritative text criticism. A cura di Daniel Javitch, New York, Norton & Co., 2002. BUL 
  • Motta, Uberto, Castiglione e il mito di Urbino. Studi sulla elaborazione del Cortegiano, Milano, Vita e pensiero, 2003.
  • Ossola, Carlo, Dal Cortegiano all´“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale. Turin: Einaudi, 1987. BUL
  • Quondam, Amedeo, "Questo povero Cortegiano," Castiglione, il Libro, la Storia, Roma, Bulzoni, 2000.
  • Saccone, Eduardo, Le buone e le cattive maniere. Letteratura e galateo nel Cinquecento. Bologna: Il Mulino, 1992.
  • Snyder, Jon, Dissimulation and the Culture of Secrecy in Early Modern Europe. Berkeley, U. of California Press, 2009.
  • Tasca, Luisa, Galatei. Buone maniere e cultura borghese nell’Italia dell’Ottocento, Firenze, Le Lettere, 2004. (Bul)
  • Vanni, Laura, Verso un nuovo galateo. Le buone maniere in Italia tra ‘antico’ e ‘nuovo’ regime, Milano, Unicopli, 2006. (Bul)
  • Whigham, Frank, Ambition and Privilege. The Social Tropes of Elizabethan Courtesy Theory, Berkeley, U. of California Press, 1984.

 

Education