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History of Legal Institutions in late Antiquity

People

Mantovani D.

Course director

Description

Contenuti:
Il corso introduce alle istituzioni giuridiche tardo-antiche in prospettiva storica.
Presenta il diritto e la costituzione romana nella dimensione antica e spiega la loro influenza in vari ambiti culturali in età medievale e moderna.
La prima parte espone i principali caratteri del diritto romano, pubblico e privato; viene poi illustrata la struttura di governo imperiale, dal III al VI secolo d.C. e sono descritte le principali fonti dell’epoca (in particolare il Codice di Teodosio e il Corpus iuris di Giustiniano, nel loro rapporto con il diritto elaborato nelle peoche precedenti). Particolare attenzione viene dedicata alle modalità “discorsive” del governo imperiale: le leggi, oltre che per stabilire regole, erano usate per comunicare idee politiche; inoltre, i contatti fra il centro e la periferia erano tenuti attraverso fitti scambi di lettere, che illuminano modi di esprimersi e modi di vita degli ultimi secoli dell’Impero romano. Il corso esamina anche la fortuna delle idee e del lessico giuridico romano in alcuni scrittori europei.

Obiettivi didattici:
Il corso fa acquistare familiarità con le istituzioni e le regole che hanno rappresentato il fondamento dei diritti europei (in particolare, il Digesto di Giustiniano); spiega il rapporto fra le istituzioni e la storia; fornisce gli strumenti per comprendere la specificità del ragionamento e delle forme letterarie del diritto; introduce all’uso dell’argomentazione applicata a controversie giudiziarie e a deliberazioni politichie; aiuta a riconoscere la presenza delle idee e del lessico giuridico nella tradizione medievale e moderna, anche in scrittori non giuristi.

Modalità didattiche:
Il corso si svolge in parte in forma di lezioni frontali, in parte in forma di seminari tenuti dal docente e dagli studenti. Nelle lezioni frontali si forniscono le basi della materia. Gli argomenti sono svolti attraverso il commento e la discussione di testi antichi, medievali e moderni, di cui è fornita anche la traduzione in italiano. I seminari introducono in modo più approfondito all’esame dei testi e coinvolgono attivamente gli studenti. Si svolgono nelle seguenti modalità:
Seminari del docente:
I) Il dibattito antico e moderno sulla pena di morte;
II) Parlare all’imperatore e governare tramite la parola scritta.
III) Viaggio di un ambasciatore alla corte di Attila : diritto e giustizia di Roma nello specchio degli Unni.
Seminari degli studenti:
Ciascuno studente esaminerà e presenterà (in modalità online che saranno concordate con il docente) una costituzione imperiale tardo-antica o una Relazione di Simmaco (intellettuale e funzionario imperiale nella seconda metà del IV secolo d.C.) o un panegirico (discorso elogiativo rivolto all’imperatore) scelto fra quelli proposti dal docente, nella traduzione italiana e con l’aiuto delle letture preliminarmente indicate dal docente stesso. I seminari degli studenti si terranno nell’ultima parte del corso, dopo i seminari preliminari tenuti dal docente e per dare modo agli studenti di preparare l’esposizione.

Bibliografia e programma d'esame:
L’esame richiede lo studio del seguente testo:
- M. Talamanca (a cura di), Lineamenti di storia del diritto romano, seconda edizione, Milano, Giuffrè ed.,1989, pp. 531-554; 556-580; 593-602; 604-615; 623-674.
L’esame richiede inoltre lo studio dei testi distribuiti e commentati in aula (che saranno caricati sulla piattaforma iCorsi), sia durante le lezioni (in presenza e online) sia durante i seminari. In sede di esame sarà richiesto di leggere e commentare in modo preciso tali testi. Per il superamento dell’esame è inoltre necessario lo svolgimento del seminario individuale da parte dello studente (sopra, punto 3).

Modalità di valutazione:
Interrogazione orale sul programma d’esame. Il voto terrà conto anche della valutazione del seminario svolto dallo studente durante il corso (20%).

Letture per chi desidera approfondire i temi del corso

Sul funzionamento dell’impero tardo-antico:
- P. Porena, L’amministrazione tardoantica, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, dir. A. Barbero, I. Il mondo antico, sez. III. L’ecumene romana, vol. VII. L’impero tardoantico, a cura di G. Traina, Roma, Salerno ed., 2010, pp. 525-600.
Sulle fonti giuridiche tardo-antiche e il loro uso nell’età medievale e moderna:
- T. Wallinga, Le codificazioni giuridiche, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, dir. A. Barbero, I. Il mondo antico, sez. III. L’ecumene romana, vol. VII. L’impero tardoantico, a cura di G. Traina, Roma, Salerno ed., 2010, pp. 601-649.
Sulla fortuna degli scritti dei giuristi romani in Lorenzo Valla e nell’Umanesimo italiano:
- D. Mantovani, L’elogio dei giuristi romani nel proemio al III libro delle Elegantiae di Lorenzo Valla (“Per quotidianam lectionem Digestorum semper incolumis et in honore fuit lingua Romana”), in Aspetti della Fortuna dell'Antico nella Cultura Europea, a cura di E. Narducci – S. Audano – L. Fezzi, Pisa, ETS, 2007, pp. 99-148 (testo disponibile sulla piattaforma iCorsi).
Sugli aspetti linguistici e giuridici della legislazione tardo-antica:
- D. Mantovani, a cura di, Le strutture nascoste della legislazione tardoantica, Bari, Edipuglia, 2019 (consultabile in open access).

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