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Renaissance Literature

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Prandi S.

Course director

Description

Rinascimento irregolare: fantasticherie, dismisura e parodia

Contenuti

L’età rinascimentale in genere viene definita a partire da alcuni aspetti legati alla maturazione della cultura umanistica: centralità dell’uomo, culto della bellezza, ricerca di armonia, edonismo, anche linguistico (Segre), e «amore della vita» (Tenenti). Eppure, a ben guardare, sotto la levigata superficie del classicismo rinascimentale si intravedono alcune vene sotterranee che sembrano indicare, pur in un contesto profondamente mutato, tratti di continuità con le inquietudini dell’età medievale. Se tutto ciò ha inizio già dal ’400, con autori come Leon Battista Alberti e Luigi Pulci, è agli albori del Cinquecento, unitamente alla nascita dell’artista e dello scrittore moderno e durante il tumulto delle guerre d’Italia e dei conflitti religiosi, che tali spunti assumono una fisionomia più marcata e si differenziano in modo evidente sul piano tematico. Il corso affronterà, nello specifico, i motivi del sogno e della divagazione fantastica (nelle Intercenali dell’Alberti e nel Baldus del Folengo), della follia (nell’Orlando furioso dell’Ariosto e nell’Ospidale de’ pazzi incurabili del Garzoni), dell’elogio paradossale (nei Capitoli del Berni e nei Paradossi del Lando), dell’osceno e dell’istintualità selvaggia (nei Ragionamenti dell’Aretino e nell’Aminta del Tasso), della crudeltà (nelle novelle delle Cene del Lasca e degli Ecatommiti del Giraldi), infine della parodia sacra e profana (nel Petrarchista del Franco, nel Morgante del Pulci e nel Pasquino in estasi del Curione).

Obiettivi

  • Avvicinare gli studenti a una serie di testi poco noti del Rinascimento o permettere loro di interpretare quelli più celebri in una chiave di lettura inedita.
  • Fornire ai partecipanti al corso le competenze che permettano loro di riconoscere le caratteristiche formali e tematiche dei testi presentati, nella loro estraneità ai canoni classici.
  • Avviare una riflessione di carattere storiografico sugli aspetti distintivi del Rinascimento, in genere modellati sui concetti di equilibrio, bellezza, armonia, e sul valore delle periodizzazioni interne.

Modalità didattiche

Lezioni frontali e discussione di gruppo; eventuali lezioni in remoto per l’eventuale protrarsi dell’emergenza pandemica.

I materiali di supporto per le lezioni saranno caricati sulla piattaforma iCorsi.

Modalità di valutazione

Esame orale.

Bibliografia d'esame
Letture consigliate (la bibliografia di riferimento sarà offerta all’inizio del corso):

  • Eugenio Battisti, L’Antirinascimento [1962], Torino, Aragno, 2005;
  • Hyram Haydn, Il Controrinascimento, Bologna, Il Mulino, 1967;
  • Giuseppe Cocchiara, Il mondo alla rovescia, Torino, Boringhieri, 1963;
  • Michail Bachtin, L' opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, Torino, Einaudi, 1979;
  • Piero Camporesi, La maschera di Bertoldo: G.C. Croce e la letteratura carnevalesca, Torino, Einaudi, 1976;
  • Arnold Hauser, Il manierismo. La crisi del Rinascimento e l’origine dell’arte moderna, Torino, Einaudi , 1988;
  • Paolo Orvieto, Lucia Brestolini, La poesia comico-realistica : dalle origini al Cinquecento, Roma : Carocci, 2000; Gino Tellini, Rifare il verso. La parodia nella letteratura italiana, Milano, Mondadori, 2008.

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