Gothic and its Reception

Il corso offre un’introduzione all’arte e all’architettura gotica dal XII al XIV secolo in Europa, e alla sua ricezione nei secoli successivi. Punto di partenza è lo studio dei monumenti francesi quali l’abazia di Saint-Denis, le grandi cattedrali di Chartres, Reims e Amiens e la cappella di corte la Sainte-Chapelle; in un secondo momento sarà indagato come il linguaggio formale gotico è declinato in Italia, Germania e Inghilterra; saranno presi in esame i momenti salienti di ricezione/revival fino ad oggi e si indagheranno le motivazioni del recupero dello stile gotico nei diversi periodi e contesti storici.

L’antica denominazione spregiativa di “Gotico“ in quanto arte “barbara“ o “dei Goti“ per un’architettura che si allontana dai modelli classici ha percorso, dal Cinquecento ad oggi, un iter di alterne vicende di rifiuto e rivalutazione secondo differenti chiavi interpretative. Partendo dalla produzione architettonica e scultorea del sec. XII nel dominio reale della Francia, il corso prende in esame le nuove tecniche costruttive, il rapporto tra architettura, vetrata e scultura, le pratiche di cantiere, la relazione con l’antico e i “mezzi“ di circolazione che porteranno il cosiddetto opus francigenum, in poco più di un secolo, a diffondersi nelle più periferiche regioni d’Europa assimilandone le tradizioni locali. Durante il corso, sarà data particolare attenzione alle declinazioni regionali del Gotico in Italia e si ripercorrerà la fortuna critica e architettonica dell’arte e architettura gotica in quanto oggetto di restauri e riferimento formale per architetti del XIX e XX secolo: Viollet-le-Duc, Beltrami, Perret, Taut, Höger, Saarinen e anche contemporanei.

Introduzione alla storia dell'architettura gotica, Introduzione alla storia della critica e del gusto. Introduzione alle teorie e modalità degli interventi di restauro nel corso degli ultimi secoli.

In presence

70% Lezione frontale
30% Seminari

Orale durante la sessione d'esame