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Storia dell'arte moderna

Persone

Mazzarelli C.

Docente titolare del corso

Descrizione

Obiettivi e Contenuti
Il corso, articolato in due parti principali, intende fornire un´introduzione alla storia della pittura, della scultura e dell´architettura della prima età moderna dall´inizio del XVI sino al XVIII secolo, ponendo a confronto i diversi strumenti metodologici e critici della ricerca storico-artistica.
I. Opere in viaggio, artisti migranti (XV-XVII secc.)
Nel 1494 Albercht Dürer si mise in viaggio verso Venezia, verso l´Italia, "der verschiedene Ort", per i molti artisti venuti dal Nord. Nel 1606 il lombardo Michelangelo Merisi da Caravaggio dopo aver lavorato e vissuto a Roma, fugge rocambolescamente verso Napoli e la Sicilia senza più riuscire a far ritorno nella città dei Papi. A distanza di due secoli, tra successi internazionali e fini tragiche, Dürer e Caravaggio esprimono emblematicamente come l´identità culturale dell´arte in Italia, sia il frutto di una continua dialettica tra nord e sud, tra centro e periferia; dell´incontro, e a volte dello scontro, tra gli artisti, le loro opere, le loro, spesso, inquiete personalità con geografie e contesti altri: storie di viaggi, conflitti, rifiuti, diaspore e ritorni, destinati, in alcuni casi, a cambiare il corso della storia dell´arte. Da Venezia a Napoli, da Roma alle Fiandre: il tema del viaggio (di "oggetti", di artisti, di mecenati), per scelta o per necessità, sarà dunque il filo conduttore della prima parte del corso che si pone come obiettivo primario quello di de-costruire l´idea di una storia dell´arte "italiana" fondata su identità statiche e centripete: l´arte in Italia della prima età moderna è piuttosto un "arcipelago" di cui proveremo a ritrovare i complessi, mutevoli confini. Parte del corso sarà dedicato agli artisti migranti dei territori lombardi e ticinesi tra XVI e XVII secolo, con sopralluoghi in Musei e istituzioni locali.
II. I “precedenti” di Caravaggio: pittura di “realtà” nelle terre lombarde
La figura e la personalità di Caravaggio è stata oggetto di un crescente interesse e di una attenzione continua da parte della critica soprattutto nell’ultimo decennio.  Problemi attributivi, re-interpretazione delle fonti, nuove tracce documentarie. Partendo dal fondamentale saggio di Roberto Longhi dedicato ai “precedenti” di Caravaggio, ritrovati dallo studioso nel linguaggio degli artisti lombardi e veneti tra fine quattrocento e tardo cinquecento, la seconda parte del corso mira a ri-tessere la trama dei prestiti  e dei rimandi culturali che uniscono, sia sul piano stilistico che iconografico, Vincenzo Foppa a Caravaggio, per una “geografia” della pittura di “realtà”.

Bibliografia essenziale di riferimento
Un Manuale di accompagnamento allo studio per la parte propedeutica
P. De Vecchi - E. Cerchiari, P. De Vecchi-E. Cerchiari, Arte nel Tempo. Dal Gotico Internazionale alla Maniera Moderna. Dal Barocco al Rococò, 2 voll, Torino, Bompiani :1992; oppure G. Briganti-C. Bertelli, Storia dell’arte in italia (L’Età Moderna) Milano 1986; oppure E. Gombrich, La storia dell'arte raccontata da E. H. Gombrich. – Nuova ed. riveduta e ampliata, Torino : Einaudi, 1987 (dal XV al XIX secolo)
Saggi introduttivi sui contenuti del corso
1.E. Castelnuovo e C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell’arte italiana. Parte prima. Materiali e problemi. Volume I. Questioni e metodi, Torino 1979, pp. 285-348
2.L. Castelfranchi Vegas, Le mobili frontiere dell’arte tra Medioevo e Rinascimento, Milano 2012; in part. le pagine fornite in pdf, disponibili sulla piattaforma Icorsi)
3. A scelta almeno uno tra i seguenti saggi (disponibili tutti nelle Biblioteche dell’Università a Lugano o Mendrisio):
M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino: Einaudi 2007
M. Baxandall, Parole per le immagini: l’arte rinascimentale e la critica, Torino 2009
L. Bolzoni, Poesia e Ritratto nel Rinascimento, Roma: Laterza 2008
D. Freedberg, Il potere delle immagini: il mondo delle figure. Reazioni ed emozioni del pubblico; trad. G. Perini, Torino: Einaudi 1993
E. Gombrich, L’eredità di Apelle: studi sull’arte del Rinascimento,  Milano: Electa 2004
E. Gombrich, Norma e forma: studi sull’arte del Rinascimento, Milano: Electa 2013
R. Longhi, Breve ma veridica storia della pittura italiana, Milano: Abscondita 2013
E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino: Einaudi 2010
J. Shearmann, Arte e spettatore nel Rinascimento italiano: “Only connect…”, Milano: Abscondita 2008
A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico: contributi alla storia della cultura, Scandicci: La Nuova Italia 1996
R. Wittkwover, Nati sotto Saturno: la figura dell’artista dall’antichità alla Rivoluzione francese, Torino: Einaudi 1996
Si raccomanda di accompagnare lo studio dei testi con la più ampia consultazione possibile di documentazione iconografica usufruendo anche delle banche dati di immagini consultabili in biblioteca ed on line:
Web Art Gallery (libero accesso)
Artstor (presso la Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio)
Prometheus (presso la Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio)

Modalità esame
L’esame sarà diviso in due parti.
I.Opere in viaggio, artisti migranti (XV- XVI secc). Durante il colloquio d’esame ciascun candidato presenterà un argomento di approfondimento scelto nell’ambito di una delle lezioni svolte durante il corso. Per l’approfondimento (durata circa 10-15 minuti al massimo) è richiesta la presentazione di materiale visivo (preferibilmente stampato) e la lettura di almeno un saggio della bibliografia scelta tra i percorsi di approfondimento proposti durante le singole lezioni (l’elenco dettagliato verrà fornito all’inizio del corso). Verranno inoltre mostrate una o piu’ immagini dai power point delle altre lezioni che lo studente dovrà riconoscere e commentare rimandando alle principali riflessioni critiche e storiografiche discusse in aula ed emerse dalla lettura della bibliografia essenziale di riferimento e in particolare dalla lettura del saggio metodologico a scelta.
Durata complessiva del colloquio d’esame: 30 minuti circa.
II. I “precedenti” di Caravaggio: pittura di “realtà” nelle terre lombarde. Consegna, alla fine del corso, di una scheda di un´opera a scelta tra quelle commentate in aula. Specifiche sulla modalità di redazione della scheda verranno fornite durante le lezioni. L’esito della redazione della scheda sarà commentato durante la sessione orale d’esame. (bibliografia di riferimento essenziale: R. Longhi, Quesiti caravaggeschi. I precedenti, ed. Firenze: Fondazione Longhi 2011)

Offerta formativa