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Analisi del discorso e del dialogo

Persone

Rocci A.

Docente titolare del corso

Christopher S.

Assistente

Luciani M.

Assistente

Pollaroli C.

Assistente

Descrizione

Obiettivi
L’analisi del discorso è oggi uno dei principali metodi qualitativi usati nelle scienze sociali e, in particolare, della comunicazione. Essa permette di ripercorrere i processi attraverso i quali i partecipanti a un’interazione comunicativa attribuiscono un senso condiviso ad enunciati, testi, dialoghi, entro i diversi contesti della comunicazione (‘sensemaking’). A fondamento dell’analisi del discorso stanno le ricerche di linguistica testuale, di semantica e di pragmatica linguistica, oltre che la ricca eredità della retorica. Negli ultimi anni lo sviluppo dell’analisi multimodale del discorso ha permesso di integrare anche il contributo di modalità semiotiche non verbali (per esempio gesti o immagini) nell’analisi del discorso.
Il corso, esaminando esempi concreti di comunicazione di imprese e istituzioni veicolati dai mass media e dai social media, fornirà gli strumenti semantici, pragmatici e retorici per comprendere come attraverso il discorso si propongano e argomentino rappresentazioni della realtà, visioni del mondo dotate di un certo punto di vista, e come il discorso stesso possa costituire un’azione sociale, che cambia i rapporti tra individui, organizzazioni e gruppi. Si tratta di strumenti che potenziano la nostra preziosa capacità critica di fronte al potere della comunicazione.

Contenuti
Il corso si articola in tre moduli:

  1. Introduzione alla retorica: il modulo introduce la retorica aristotelica come prima forma di teoria del discorso e della sua funzione persuasiva in diversi contesti. Il modulo può anche essere fruito come corso a sé stante (cf. descrittivo Introduzione alla retorica).
  2. Semantica e pragmatica del discorso e del dialogo: attingendo alle ricerche di linguistica testuale, semantica e pragmatica, il modulo fornisce un modello ed uno strumento d’analisi per ricostruire le strutture semantiche e pragmatiche del discorso, con un’attenzione particolare ai modelli interpretativi delle situazioni (frames) e alle ‘relazioni retoriche’, in particolare argomentative, che articolano i discorsi come azioni comunicative complesse.
  3. Le strategie discorsive nei media e nella comunicazione delle organizzazioni: si analizzeranno casi rappresentativi di strategie tipiche o di momenti di crisi entro i diversi contesti della comunicazione delle organizzazioni attraverso i media e i social media. I casi verteranno sulle strategie di persuasione pubblicitaria, sulle scuse come strategia di ristabilimento dell’immagine e recupero della fiducia, nonché sulle strategie esplicite e implicite di (auto-)valutazione e costruzione della reputazione.

Struttura e impostazione pedagogica
Al lavoro in aula si affiancherà un lavoro personale di analisi svolto dagli studenti con l’accompagnamento di tutoring

Modalità d’esame
Il corso è valutato interamente attraverso un esame orale finale. Il voto dell’esame orale sarà basato per il 50% sulla presentazione di un lavoro personale di analisi del discorso e per il rimanente 50% sulla conoscenza dei contenuti del corso.

Riferimenti bibliografici
Caffi , C. 2009. Pragmatica. Sei lezioni. Roma: Carocci.
Gatti, M. C. 2011. Il “filo del discorso”: congruità, coerenza e coesione. In Rigotti, E. e Wolfsgruber, C. (a cura di) Conoscenza e compimento di sé, Milano: Fondazione per la Sussidiariet., pp. 137-146.
Gatti, M. C. - Rocci, A. 2014. Arguments for forgiveness. A pragmatic-argumentative note on apologies. In Gobber, G. e Rocci, A. (a cura di) Language, reason and education. Studies in honor of Eddo Rigotti, Bern: Peter Lang, pp. 123-148.
Rigotti, E. - Rocci, A. 2006. Tema-Rema e Connettivo: la congruità semantico-pragmatica del testo. In G. Gobber, M.C. Gatti e S. Cigada (a cura di) Syndesmoi. Connettivi nella realtà dei testi, Milano: Vita e Pensiero, pp. 3-44.
Roulet, E. - Filliettaz, L. - Grobet, A. 2001. Un modèle et un instrument d’analyse de l’organisation du discours. Bern : Peter Lang
Sbisà, M. 2007. Detto non detto. Le forme della comunicazione implicita. Roma-Bari: Laterza.

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