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Letteratura del Settecento e del primo Ottocento

Persone

Garau S.

Docente titolare del corso

Descrizione

Coinvolgimento e distacco. Scritture del sé tra Sette e Ottocento
Contenuti

Forse in nessun genere di scrittura il campo di tensione tra coinvolgimento e distacco – binomio contrastivo coniato dal sociologo tedesco Norbert Elias in applicazione a ogni ricerca del sapere – si esprime in maniera più intrinseca che non in quello auto-biografico, in cui soggetto e oggetto dell’indagine conoscitiva coincidono per definizione, ma non meno necessariamente si distanziano: attraverso il filtro della scrittura, lo stacco temporale, di prospettiva, che fanno sì che Je est un autre (per riprendere la celebre formula che ha dato il titolo a un lavoro classico sul genere di Philippe Lejeune).

Il corso si propone di ricostruire un momento cruciale nella costituzione dell’autobiografia tra Sette e Ottocento, quando essa supera definitivamente la tradizionale inibizione del dire di sé. Verranno prese in considerazione alcune delle tappe principali di questo percorso: dall’Autobiografia intellettuale di Vico, in terza persona, e l’utilità dichiarata dei Mémoires de M. Goldoni pour servir à l’histoire de sa vie et de son théâtre, attraverso le confessioni autoapologetiche di Rousseau e la ricostruzione anche introspettiva della propria vocazione letteraria nella Vita di Alfieri, fino alle più frammentarie e composite prose autobiografiche di Leopardi, che mai verranno affidate alle stampe. Il genere assume così forme e funzioni differenti, che pure non cessano di condividere topoi strutturali e narrativi nell’affermazione della propria liceità e veridicità, in continua tensione, appunto, tra verità oggettiva e soggettiva – distacco e coinvolgimento.

Obiettivi didattici:
Il corso intende affinare la capacità di ricostruire problematiche storiche e questioni teoriche del genere trattato a partire da un corpus di testi esemplari, da affrontare sia nel tentativo di riconoscerne le specifiche peculiarità, sia in maniera comparativa.

Modalità didattiche:
Lezioni di impostazione sostanzialmente frontale; sulla base di un dossier di testi e letture settimanali gli studenti saranno preparati a contribuire alla discussione degli argomenti di volta in volta affrontati.

Modalità di valutazione:
L’esame finale si terrà in forma scritta. Verterà sia sul dossier trattato nel corso del semestre, sia sull’approfondimento di un’opera, a scelta, e presupporrà la conoscenza della bibliografia critica indicata.

Bibliografia:

L’esame prevede la conoscenza del dossier di testi discussi durante il semestre, nonché la lettura integrale di una o più delle seguenti opere (da concordare con la docente):

  • V. Alfieri, Vita scritta da esso, ed. critica della stesura definitiva a cura di L. Fasso, Asti, Casa d’Alfieri, 1951, 2 voll.; diverse ed. tascabili, per es. a cura di V. Branca (Milano, Mursia, 19932) o di M. Cerruti (Milano, BUR, 1987 e ristampe).
  • Id., Mirandomi in appannato specchio, a cura di A. Di Benedetto, Palermo, Sellerio, 1994.
  • L. Da Ponte, Memorie. Libretti mozartiani, Introduzione di G. Armani, Milano, Garzanti, 2006 (1° ed. 1976).
  • C. Goldoni, Mémoires pour servir à l’histoire de sa vie et à celle de son théâtre, Introduction et notes par N. Jonard, Paris, Aubier, 1992; trad. it.: Id., Memorie, a cura di P. Bosisio, Milano, Mondadori, 1993.
  • G. Leopardi, Memorie e disegni letterari, in Id., Poesie e prose, vol. II, Prose, a cura di R. Damiani, Milano, Mondadori, 19965, pp. 1169-1259 (in particolare pp. 1171-1203).
  • M. Leopardi, Autobiografia, Introduzione di A. Moravia, Milano, Longanesi, 1971.
  • J.J. Rousseau, Les Confessions, texte établi et annoté par B. Gagnebin et M. Raymond, in Id., Œuvres complètes, éd. publiée sous la direction de B. Gagnebin et M. Raymond, vol. I, Les Confessions. Autres textes autobiographiques, Paris, Gallimard, 1959, pp. 1-656; trad. it.: diverse ed. tascabili, per es. Id., Confessioni, introduzione di R. Guiducci, trad. e note di F. Filippini, Milano, BUR, 2001.
  • G.B. Vico, Vita scritta da se medesimo, in Id., Opere, a cura di A. Battistini, Milano, Mondadori, 1990, t. I, pp. 5-85; ed. tascabile: Id., Autobiografia, Poesie, Scienza Nuova, a cura di P. Soccio, Milano, Garzanti, 1983 (e ristampe).

 

Si presuppone inoltre la seguente bibliografia di carattere introduttivo:

  • A. Battistini, Lo specchio di Dedalo. Autobiografia e biografia, Bologna, il Mulino, 2007 (1° ed. 1990).
  • F. Fido, I topoi del soggetto: alle origini dell’autobiografia moderna, in Id., Le muse perdute e ritrovate. Il divernire dei generi letterari fra Sette e Ottocento, Firenze, Vallecchi, 1989, pp. 161-78.
  • M. Guglielminetti, Biografia e autobiografia, in Letteratura italiana, dir. da A. Asor Rosa, vol. V, Le Questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 829-86.
  • P. Lejeune, Le pacte autobiographique, nouvelle éd. augmentée, Paris, Seuil, 1996 (1° ed. 1975) (in particolare Le pacte autobiographique, pp. 13-46, e Autobiographie et histoire littéraire, pp. 311-41); trad. it.: Id., Il patto autobiografico, Bologna, il Mulino, 1986.
  • G. Nicoletti, Introduzione all’autobiografia italiana del Settecento, in Id., La memoria illuminata. Autobiografia e letteratura fra Rivoluzione e Risorgimento, Firenze, Vallecchi, 1989, pp. 5-66.
  • J. Starobinski, Le style de l’autobiographie [1970], in Id., La relation critique, éd. revue et augmentée, Paris, Gallimard, 2001, pp. 109-26.

 

Ulteriori indicazioni e approfondimenti sui singoli autori saranno forniti durante il semestre.

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