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Storia dell'arte medievale

Persone

Wolf G.

Docente titolare del corso

Descrizione

L’arte medievale (dal IV al XIV secolo) tra distacco e coinvolgimento

Contenuti
Il tema annuale dell’ISI «Distacco e coinvolgimento»  è una sfida per un corso di arte medievale e nello stesso momento invita a un approccio creativo ai due termini. Sotto tali premesse il corso rifletterà su natura, luoghi, forme, funzioni e intrecci delle arti nel Medioevo. Si studieranno gli spazi e i tempi dell’arte medievale in funzione del suo pubblico, ai committenti e agli artisti. Non ci si concentrerà solo sul loro coinvolgimento o distacco (collettivo o individuale che sia), ma anche sull’approccio odierno all’arte medievale secondo i due termini complementari. Il corso analizzerà mosaici e affreschi di chiese e palazzi medievali, approfondendo i modi, le strutture e le retoriche visive delle narrazioni pittoriche; si svilupperà in forma di viaggio lungo la penisola nel suo contesto mediterraneo, partendo da Roma, dirigendosi verso il Nord visitando città come Pisa, Genova, Venezia, Siena e Firenze, e verso il Sud con le giornate residenziali a Napoli e un capitolo sulla Sicilia normanna.   Distacco e coinvolgimento non verranno discussi solo in relazione allo spettatore, ma anche ai monumenti e alle immagini stesse, al loro modo di distaccarsi dal passato e al loro coinvolgere tradizioni e contesti vari, particolarmente il distacco e coinvolgimento reciproco tra loro come protagonisti nelle società storiche. Come si distinguono, congiungono o confondono storie dipinte con allegorie e immagini iconiche, apparentemente senza tempo? Quali sono i concetti di spazio e tempo che si manifestano e con cui si sperimenta? Quale il rapporto tra lo spazio in cui si collocano le immagini e gli spazi che esse rappresentano o fanno immaginare? Quali i tempi di fruizione: tempo circolare dell’anno liturgico oppure l’evento della storia e della società laica? Il pubblico non è mai “stabile”, cambiano le dinamiche spaziali e temporali (se consideriamo per esempio i riti, le feste, le processioni etc.); se poi pensiamo ai monumenti medievali non solo nel momento della loro creazione, ma nella loro “biografia” come presenza nelle città storiche (e attuali), si aprono immensi orizzonti di studio nuovo e affascinante, fino alle problematiche del restauro e della ricostruzione (per esempio in zone terremotate).

Bibliografia
Letture introduttive:

- Bacci, Michele: Lo spazio dell’anima: vita di una chiesa medievale. Roma etc. 2005

- Belting, Hans: Il culto delle immagini. Storia dell'icona dall'età imperiale al tardo Medioevo. Roma 2001

- Donato, M. M. / Parenti, D. (ed.): Dal giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento, exh. cat. (Galleria dell’Accademia), Firenze: Giunti, 2013.

- Frugoni, Chiara: Una lontana città: sentimenti e immagini nel medioevo. Torino 1983

- Le Goff, Jacques: Tempo della Chiesa e tempo del mercante, e altri saggi sul lavoro e la cultura nel Medioevo, Torino: Einaudi, 1977.

- AA.VV.: Medioevo, natura e figura. Ed. Arturo Quintavalle, Milano 2015

- AA.VV.: Architectura Picta nell’arte italiana tra Giotto e Veronese. Ed. Sabine Frommel e Gerhard Wolf, Modena 2016.

Obiettivi didattici:
Obiettivo del corso sarà la conoscenza delle arti e dell’estetica nel Medioevo, per sviluppare un’ottica comparativa e trasversale dalla tarda Antichità al XIV secolo. Ci si baserà sullo studio di cicli di affreschi, mosaici, rilievi e sculture, la cui conoscenza sarà prerequisito per giungere a coglierne l’articolazione e il condizionamento che, attraverso i loro spazi e i loro tempi, hanno esercitato sugli scambi sociali e interculturali; l’osservazione di immagini e artefatti sarà propedeutica all’analisi dei loro effetti conseguenti: nascita e promozione di una cultura visiva interregionale condivisa, o distinzioni e intrecci tra le culture, dove si incontrano altre forme di distacco e coinvolgimento.

Modalità didattiche:
Il corso si terrà parzialmente in classe in forma piuttosto «frontale», sebbene si richieda il coinvolgimento dei partecipanti nella discussione, e parzialmente durante le giornate residenziali a Napoli. Nelle lezioni saranno presentate immagini di monumenti e artefatti studiati, che verranno messe a disposizione dei partecipanti del corso in forma digitale.

Modalità di valutazione:
La presenza attiva nel corso è condizione essenziale per la valutazione finale, si richiede inoltre la stesura di una tesina che sarà discussa nella prima parte dell’esame orale, mentre nell’altra si ripercorreranno i temi principali del corso stesso.

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