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Storia e pratiche della lettura

Persone

Maggi M.

Docente titolare del corso

Descrizione

Contenuti:
Il corso intende proporre un essenziale repertorio di descrizioni di pratiche di lettura, allo scopo di suscitare una consapevolezza riflessa dell’atto di leggere come gesto fondativo dell’interpretazione dei testi, oltre che come fondamentale competenza culturale ed esercizio di «cura del sé».
In linea con l’indirizzo di studi all’interno del quale si colloca – ma anche in considerazione di specificità connesse alla descrizione delle pratiche, – il corso privilegia le fonti letterarie, con particolare attenzione alla tradizione occidentale e italiana in specie; il percorso al loro interno si snoda lungo un doppio filo conduttore cronologico e tematico, attento tanto alle continuità nelle pratiche di lettura, quanto alle rotture e “sopravvivenze”.
In particolare, il percorso testuale proposto nel corso si snoda attraverso testi di Agostino d’Ippona, Francesco Petrarca, Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei, René Descartes, Alessandro Manzoni, Italo Calvino, Tommaso Pincio.

Obiettivi didattici:

  • riconoscere la pluralità di fonti sulle quali può esercitarsi lo studio delle pratiche di lettura;
  • individuare i riferimenti metaletterari all’atto di lettura presenti nei testi;
  • leggere e interpretare in autonomia un articolo scientifico, elaborando a partire da esso un breve testo da discutere a lezione;
  • conoscere le svolte fondamentali (“rivoluzioni”) delle pratiche di lettura nella cultura occidentale;
  • sviluppare una consapevolezza riflessa dell’atto di leggere come fondamento dell’interpretazione dei testi.

Modalità didattiche:
Il corso prevede l’alternanza tra lezioni frontali di introduzione e di sintesi e forum in classe su testi letterari e articoli scientifici assegnati come lettura domestica.
La piattaforma online iCorsi viene utilizzata come repositorio di testi, registro degli argomenti delle lezioni e per l’invio di comunicazioni.

Modalità di valutazione:

La valutazione avviene sulla base di un esame orale finale (determinante il 70% del voto finale) e di elementi desunti durante il corso come partecipazione ai forum e presenza attiva durante le lezioni.
Ascolto attivo e partecipazione alle lezioni costituiscono ulteriori elementi di giudizio.

La valutazione viene svolta sulla base dei seguenti parametri:

  • ampiezza e solidità delle conoscenze;
  • capacità di approfondimento individuale e rielaborazione critica dei contenuti;
  • capacità logico-argomentative;
  • padronanza delle modalità di analisi del testo letterario;
  • impiego consapevole della lingua scritta e parlata.

Bibliografia

  • Un saggio a scelta tra i seguenti:

1. Ivan Illich, Nella vigna del testo. Per una etologia della lettura, Milano, Cortina, 1994.

2. Andrew Piper, Il libro era lì. La lettura nell’era digitale, Milano, Franco Angeli, 2013.

  • Due capitoli a scelta tratti dai seguenti volumi:

1. C’è un lettore in questo testo? Rappresentazioni della lettura nella letteratura italiana, a cura di Giovanna Rizzarelli e Cristina Savettieri, Bologna, il Mulino, 2016.

2. Il lettore nel testo, a cura di Aldo Nemesio, Torino, Nuova Trauben, 2017.

  • I testi letti e analizzati a lezione

Per approfondire
- Storia della lettura nel mondo occidentale, a cura di Guglielmo Cavallo e Roger Chartier, Roma-Bari, Laterza, 1995.
- Alberto Manguel, Una storia della lettura, Milano, Feltrinelli, 2009.

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