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Il Romanico e le sue fortune

Persone

Mondini D.

Docente titolare del corso

Moizi M.

Assistente

Descrizione

La storiografia dell’arte attribuisce la denominazione di Romanico alla ripresa artistica – architettonica, scultorea e pittorica – riscontrabile a partire dall’XI secolo in diverse regioni d’Europa. Dopo il Mille, con la riforma della chiesa, sorgono imponenti abbazie (Cluny) e nascono nuovi centri di pellegrinaggio (Santiago di Compostela). Inoltre, la rinascita delle città comporta la costruzione di cattedrali monumentali, che sostituiscono in parte i più modesti edifici di culto paleocristiani o altomedievali. Vengono anche sperimentate nuove tecniche costruttive e di copertura – con volte a crociera o a botte – e la scultura diventa il medium artistico privilegiato. Durante il corso saranno analizzati alcuni dei più importanti edifici del Romanico europeo, sarà dedicata un’attenzione particolare alle declinazioni regionali del Romanico lombardo, emiliano, pisano, pugliese e siciliano e ai protagonisti dei singoli cantieri (come Lanfranco, Wiligelmo, Nicolò o Benedetto Antelami) e si ripercorrerà la fortuna critica e architettonica del Romanico in quanto oggetto di restauri e riferimento formale per architetti del XIX e XX secolo (Heinrich Hübsch, Camillo Boito, Le Corbusier, Mario Botta e Peter Märkli). 

Obiettivi

  • Introduzione alla conoscenza approfondita della storia dell’architettura e delle arti del Medioevo centrale (XI-XIII secolo) e della loro ricezione in epoca moderna e contemporanea.
  • Introduzione allo studio del manufatto architettonico (materiali, costruzione, forme, funzioni e contesto storico) e esercitazione nell’analisi delle fasi costruttive e nella lettura degli interventi di restauro di diverse epoche.

Modalità di insegnamento

In presenza

Impostazione pedagogico-didattica

Le lezioni hanno un approccio prevalentemente seminariale. Le presentazioni degli studenti e delle studentesse di uno dei temi in programma del corso sono parte della valutazione. È previsto un viaggio di studio (in giornata).

Modalità d’esame

Esame orale in sessione

Durata: 20 minuti / 10 minuti se si è fatta la presentazione in classe.

Lingue ammesse: italiano, inglese, francese e tedesco.

La prima parte dell’esame consiste nella presentazione (10 minuti e tramite PowerPoint, se non già fatta a lezione) di un approfondimento riguardante uno dei temi trattati durante il corso (per dettagli si vedano il programma e i file delle lezioni che verranno caricati su iCorsi). Per l’approfondimento, lo studente / la studentessa è invitato/a a consultare il materiale bibliografico che i docenti caricheranno su iCorsi nelle sezioni delle singole lezioni, integrandolo con una ricerca personale nelle biblioteche o sulle varie piattaforme digitali (si veda il file “Indicazioni per la ricerca bibliografica” caricato su iCorsi). 

Il resto dell’esame verterà invece su domande inerenti agli argomenti trattati a lezione (compresi i testi dati da leggere per compito durante i seminari). Per questa parte dell’esame lo studente / la studentessa dovrà prepararsi sui testi indicati nella bibliografia essenziale dell'esame.

Per agevolare lo studio, i testi saranno caricati su iCorsi, nella sezione “Materiali per l’esame”i. È possibile prepararsi su altre edizioni dei testi indicati (pure in lingua diversa, se disponibile). Nella valutazione finale si terrà conto anche della partecipazione attiva alla discussione durante le lezioni e seminari. 

Per gli studenti / le studentesse del MSTAA il voto finale dell’esame terrà conto anche della tesina consegnata il 10 gennaio 2023 (per dettagli, si vedano le indicazioni caricate su iCorsi).

Offerta formativa