Accuratezza e credibilità nei quotidiani regionali

La credibilità dei giornali e, più in generale, la fiducia nei media sono entrambe, se non in una fase di progressivo declino, perlomeno a livelli stabilmente bassi nella percezione del pubblico degli utenti. Tra i fattori che influenzano questo stato di cose un ruolo centrale è giocato da un deficit di accuratezza dell´informazione di cui da più parti ci si lamenta. La letteratura scientifica sul tema degli errori nel giornalismo è relativamente nutrita negli Stati Uniti (dove a partire dagli anni Trenta si sono susseguiti studi empirici); viceversa, nel contesto europeo la ricerca in materia è scarsa. L´obiettivo di questo lavoro è colmare questa lacuna, prendendo a prestito il più articolato e completo modello analitico sinora sviluppato (Maier 2005) e integrandolo, da una parte, con una metodologia che non si limiti alla prospettiva del pubblico dei media (delle sue fonti, nello specifico) e, dall´altra, con un modello teorico più coeso e strutturato, fondato in primo luogo intorno al concetto di fiducia (secondo Luhmann 1989, Rolke 1999 e Kohring 2001). Per parte nostra, abbiamo deciso di svolgere un´analisi comparativa sull´accuratezza nella cronaca giornalistica fra le tre regioni linguistiche della Svizzera e l´Italia. Ci concentreremo su quotidiani regionali di mercati diversi, ricollegandoci così al metodo di Maier (2005). La nostra ricerca pertanto non si limita all´interrogazione del pubblico (sotto forma di fonti d´informazione). Grazie ad interviste qualitative con i caporedattori dei giornali analizzati, generiamo dei nuovi dati sulla consapevolezza relativa alla credibilità di chi opera nei media.