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Brain2Brain - What do you have in your head?

Persone

 

Pellegri G.

(Responsabile)

Carli M.

(Collaboratore)

Luraschi M.

(Collaboratore)

Meliciani F.

(Collaboratore)

Abstract

La ricerca sul cervello è uno degli ambiti in più rapida crescita della moderna biologia. Gli scienziati stanno acquisendo una migliore comprensione dei meccanismi che stanno alla base di alcune nostre funzioni fondamentali, come la memoria, il pensiero o la coscienza. Queste ricerche riguardano la biologia del cervello (neuroni, neurotrasmettitori, sinapsi, astrociti, ecc), ma di fatto hanno fatto nascere nel pubblico numerose domande indotte da titoli sensazionalistici e semplificazioni massmediatiche. In questa evoluzione gli neuroscienziati sono chiamati a discutere sempre più non solo di ricerca scientifica ma anche delle implicazioni sociali ed etiche delle loro scoperte. Le neuroscienze sono così divenute rapidamente una disciplina particolarmente incline ad una disinformata spettacolarizzazione che ha portato a indebite semplificazioni sui risvolti delle ricerche. Titoli sensazionalistici nei giornali evocano regolarmente possibilità paurose o fantascientifiche: la lettura della mente dell’altro, la base neurogenetica della fedeltà, la messa in commercio di sostanza capaci di migliorare la memoria degli studenti e cure miracolose per disturbi inguaribili. Il pubblico, senza poter collocare queste informazioni in un corretto contesto non può far altro che accettare questi messaggi in maniera semplicistica acritica. Per facilitare e incrementare il dialogo con il pubblico abbiamo sviluppato il progetto Brain2Brain. Esso propone una stretta collaborazione tra neuroscienziati e esperti in comunicazione della scienza per cercare di raggiungere un pubblico più vasto possibile affinché alla credibilità e alla serietà del lavoro svolto nei centri di ricerca sia affiancato da un adeguato lavoro di mediazione rivolto alle diverse fasce di età. Scopo del progetto è di avvicinare al pubblico la ricerca svolta nei laboratori, attraverso una nuova modalità comunicativa basata sulla partecipazione, l’interattività e l’incontro. Per illustrare il valore, l’utilità e l’importanza della ricerca svolta nei laboratori attivi nella ricerca sul cervello abbiamo deciso di parlare ai più giovani, in accordo con quanto affermano gli studi sulla percezione pubblica della scienza e il rapporto MINT del Consiglio federale. Gli esperti porteranno verso il pubblico (suddiviso in tre fasce di età) le neuroscienze, con un progetto che coinvolge in prima persona bambini e ragazzi, ma anche dottorandi e postdoc, attraverso esperienze e incontri. Saranno proposti tre progetti: 1. BrainAnimation (giochi e exhibits sul cervello): per le scuole dell’infanzia e le scuole elementari; 2. Brainatarium (il cervello dentro un planetario gonfiabile): per le scuole medie; 3. BrainTalks (gioco partecipativo sulle sfide controverse delle neuroscienze): per i ragazzi dei licei e delle scuole professionali. Questi tre progetti saranno affiancati da strumenti di comunicazioni più tradizionali (BrainMeeting e Podbrain con conferenze, web e mass media). Il progetto si appoggia non solo ad egli esperti di comunicazione della scienza ma anche ad un’ampia rete di partner locali e a un importante cofinanziamento. Il progetto non intende infatti trasmettere unicamente le ultime conoscenze scientifiche, ma soprattutto riuscire a veicolare un sentimento positivo e uno spirito critico verso il sapere scientifico, condizioni indispensabili per aprire un sano dialogo con la società.

Informazioni aggiuntive

Acronimo
Brain2Brain
Data d'inizio
01.04.2012
Data di fine
01.12.2014
Durata
32 Mesi
Enti finanziatori
SNSF
Stato
Concluso
Categoria
Swiss National Science Foundation / Interdisciplinary projects