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Psychology of communication

People

Carassa A.

Course director

Cussino M.

Assistant

Description

Il corso presenta un quadro concettuale che considera la comunicazione interpersonale come una forma di azione sociale, parte integrante delle interazioni umane e delle attività congiunte in particolare.
La Psicologia introduce il soggetto nello studio dell’interazione, è necessario perciò fondare lo studio della comunicazione sulle evidenze empiriche attuali sugli aspetti emotivi, cognitivi e relazionali della mente umana, con particolare riguardo all’insieme di capacità innate distintive della nostra specie.
Rispetto alla comunicazione, uno degli aspetti più interessanti della cognizione umana è l’intersoggettività, e cioè la capacità degli individui di comprendersi e di condividere una pluralità di stati mentali come le intenzioni, le emozioni, i desideri e le credenze.

La prima parte del corso è perciò dedicata a chiarire come l’intersoggettività si manifesti nella comunicazione a diversi livelli di complessità, facendo riferimento a studi condotti nella psicologia dello sviluppo e nella psicologia comparata, con particolare riferimento al lavoro di Michel Tomasello (1999, 2008). La prospettiva interdisciplinare di questo studioso evidenzia le differenze che esistono fra la comunicazione umana e quella degli altri primati, riconducendole a differenti abilità intersoggettive. Riflettere su queste differenze consente di arrivare a comprendere la natura profonda della comunicazione umana.
Nel libro Le origini della comunicazione umana, Tomasello mostra che la comunicazione umana è un’impresa cooperativa legata alla creazione di un tessuto concettuale e motivazionale condiviso. L’autore avanza anche l’ipotesi che il linguaggio, con il suo repertorio di segni convenzionali, possa essere nato nel corso dell’evoluzione solo in un contesto di attività di collaborazione, coordinate da forme naturali di comunicazione gestuale, in cui i partecipanti condividevano intenzioni e attenzione. Questo processo fu reso possibile dalle abilità unicamente umane di apprendimento e imitazione culturale.

Nella seconda parte del corso viene introdotto il tema delle relazioni interpersonali che costituiscono, nello stesso tempo, la base di partenza e il risultato dell’interazione. A questo proposito si introduce l’approccio teorico dei Sistemi Motivazionali Interpersonali  mostrando come si strutturano, in diversi contesti, relazioni di attaccamento, cooperazione o agonismo.

Temi specifici:
  • Intenzionalità della mente e azione comunicativa
  • Il nucleo di competenze socio-cognitive alla base della comunicazione
  • Intenzionalità condivisa e cooperazione
  • Il modello cooperativo della comunicazione umana
  • Origini filogenetiche della comunicazione umana
  • I Sistemi Motivazionali Interpersonali

Impostazione pedagogico-didattica
Il corso si compone di una serie di lezioni ex-cathedra e di momenti di partecipazione attiva degli studenti che saranno a svolgere attività cooperative.

Modalità d’esame
L’esame finale consisterà di una prova scritta con domande aperte sui temi del corso ad esclusione di quello trattato nel Laboratorio facoltativo che prevede l’analisi di un film alla luce della teoria dei Sistemi Motivazionali Interpersonali, svolta in piccoli gruppi. Il laboratorio, che consiste di 4 lezioni, tutte a frequenza obbligatoria, prevede la produzione di un elaborato di gruppo, la cui valutazione varrà il 25% del voto complessivo
Coloro che non parteciperanno al laboratorio risponderanno in sede di esame ad una domanda aggiuntiva sul tema,  la cui valutazione varrà il 25% del voto complessivo
L’esame consisterà in una prova scritta, con domande aperte. La prova coprirà tutti gli argomenti del corso.

Riferimenti bibliografici
Testi di studio da portare all´esame
Tomasello, M., (2008) Le origini della comunicazione umana. (cap. 1,2,3,5).

Ulteriori testi di studio, in forma di dispense, verranno forniti agli studenti durante il corso.

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