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Argumentation

People

Rocci A.

Course director

Saltamacchia F.

Assistant

Description

Obiettivi

Il corso intende introdurre gli studenti alla riflessione teorica sull’argomentazione mostrandone la rilevanza per gli studi di lettere secondo tre prospettive interdipendenti: (a) la riflessione sull’argomentazione, cuore delle artes sermocinales del Trivio, come elemento imprescindibile dell’eredità culturale antica e medievale della civiltà occidentale, (b) la ricostruzione sistematica dell’argomentazione come strumento esegetico e critico capace di evidenziare e rendere trasparenti i momenti d’impegno argomentativo dei testi letterari nonché d’illuminare tanto la disputa come forma testuale, quanto il dipanarsi storico delle pubbliche controversie, (c) la teoria e le pratiche dell’argomentazione come risorsa per l’educazione al pensiero critico e per l’insegnamento della scrittura argomentativa nella classe di lettere.

Contenuti

  1. Introduzione. Definita l’argomentazione, sulla scorta di Cicerone e Quintiliano, come procedimento razionale volto a portare a certezza su una proposizione dubbia rendendola inferibile da proposizioni accettate, si ripercorre per sommi capi la vicenda dell’argomentazione nella cultura occidentale: dalla sistemazione aristotelica, al ruolo centrale nelle arti liberali del Trivio (grammatica, dialettica e retorica) fino al progressivo spegnersi della dialettica e alla riduzione della retorica a rhétorique restreinte circoscritta alla figuratica. Il viaggio si conclude con il recupero storicizzante dello aide-mémoire di Barthes, che, nel riscoprire le radici retoriche e aristoteliche delle istituzioni letterarie e dei sistemi di comunicazione dell’Occidente, vorrebbe “seppellire per sempre” (Fumaroli) la retorica come griglia interpretativa e normativa.
  2. Istituzioni di teoria dell’argomentazione. Muovendo invece dalla rinascita dell’argomentazione come teoria e come pratica essenziale per la vita civile inaugurata dal Traité de l’argumentation di Perelman e Olbrechts-Tyteca (1958) e da The uses of argument di Toulmin (1958) la seconda parte del corso presenta le istituzioni della teoria dell’argomentazione, con particolare riferimento alla teoria Pragma-Dialettica di van Eemeren e Grootendorst e al recupero della tradizione aristotelica della Topica nel modello AMT di Eddo Rigotti. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi degli entimemi, approfondendone il radicamento nel contesto culturale, attraverso la nozione aristotelica di endoxon, ed elucidandone il funzionamento inferenziale attraverso la nozione di locus.
  3. Saggi d’analisi. Gli strumenti teorici e analitici esposti nella parte seconda verranno immediatamente messi in opera per la ricostruzione dell’impegno argomentativo in testi classici del canone letterario italiano. Un posto preminente in questi esercizi è occupato da Dante, per la qualità e l’esplicitezza dell’impegno argomentativo della Commedia e di altre opere, nonché per la sua consapevolezza teorica della dimensione argomentativa. Accanto a Dante, un posto speciale sarà riservato a Manzoni e alle diverse, polifoniche, manifestazioni dell’argomentazione nei Promessi Sposi: dalla satira di un’argomentazione scolastica formalista e di una retorica politica ridotta a manipolazione, alle mosse intimamente argomentative sottese ai cambiamenti più decisivi di credenze e di cuore. Altri saggi d’analisi saranno dedicati al rapporto tra argomentazione e cortesia, attraverso analisi di testi di Della Casa (Galateo), Gioja (Nuovo Galateo) e Rosmini (Galateo dei letterati).
  4. L’argomentazione nella classe di lettere. Questa parte del corso aprirà uno spazio di incontro e di discussione sul ruolo dell’argomentazione nell’insegnamento scolastico delle discipline umanistiche in cui sarà possibile confrontarsi con esperienze concrete d’insegnamento, dalla preparazione al “tema argomentativo” al ruolo dell’argomentazione nelle discipline storiche.

Modalità d'esame
Orale in sessione sulle tematiche del corso (50%) e discussione di un elaborato personale a scelta (50%).

Riferimenti bibliografici

Letture obbligatorie:

Aristotele, Retorica.

Eemeren, F.H. van, Snoeck Henkemans F. A. and Gilardoni A. (2011), Il galateo della discussione: orale e scritta, Mimesis, Milano.

Greco, S. (2011), “L’argomentazione: procedimenti, funzioni e ruolo educativo” in Rigotti, E., Wolsgruber C. (a cura di), Conoscenza e compimento di sé, Fondazione per la Sussidiarietà, Milano: 165-170.

Greco, S. (2017), “La dimensione inferenziale nell'argomentazione”, in Nanni, P., Rigotti, E. e Wolsgruber C. (a cura di) Argomentare per un rapporto ragionevole con la realtà. Fondazione per la Sussidiarietà, Milano: 25-53.

Musi, E. (2015), “Argomentare parlando e parlare argomentando: la polisemia della parola ‘argomento’ nella Divina Commedia”, L’analisi linguistica e letteraria, XXIII, 2: 265-284.

Pasero, N. (2009), “Contributi all’interpretazione del sonetto Da più a uno face un sollegismo di Guido Cavalcanti.” Medioevo Letterario d’Italia, no. 6: 25–43.

Rigotti, E., (1997), “La retorica classica come prima forma di teoria della comunicazione”, in Bussi E., Bondi M., Gatta F. (a cura), Understanding Argument. La logica Informale del Discorso, CLUEB, Bologna: 1-13.

Rocci, A. (2017), “Ragionevolezza dell'impegno persuasivo” in Nanni, P., Rigotti, E. e Wolsgruber C. (a cura di) Argomentare per un rapporto ragionevole con la realtà. Fondazione per la Sussidiarietà, Milano: 88-120.

La bibliografia completa verrà caricata durante il corso sulla piattaforma iCorsi.

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