Teologia della grazia
Persone
Docente titolare del corso
Descrizione
“Gratia supponit naturam et perficit eam”: con questo concetto la teologia tradizionale descrive il rapporto tra natura e grazia nella storia della salvezza. L’uomo come persona ed immagine di Dio ha un “desiderio naturale ad videndum Deum” ed è destinato ad unificarsi nella comunità d’amore con il suo creatore, anche se dopo il peccato originale la natura umana è una natura parzialmente danneggiata. Per raggiungere la sua destinazione naturale l’uomo ha bisogno di una grazia guaritrice e santificante. La natura umana come ragione ed amore è destinata alla grazia di Dio che offre una relazione interpersonale. Nella storia del cristianesimo la dottrina della grazia ha sviluppato molte teorie differenti: i conflitti tra Agostino e Pelagio, tra la “via antica” scolastica e la “via nuova”, tra i riformatori ed il concilio di Trento, ed in epoca moderna con le dottrine di Rahner, Teilhard de Chardin e Henri de Lubac.
Obiettivi
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Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
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Modalità d’esame
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Bibliografia
- Müller, Gerhard Ludwig. Dogmatica cattolica: per lo studio e la prassi della teologia. Cinisello Balsamo: San Paolo, 2013.
- Padoin, Giacinto. "Molti altri segni fece Gesù" (Gv. 20,30): sintesi di teologia dei sacramenti. Ristampa. Bologna: EDB, 2008.
- Schneider, Theodor, Canobbio, Giacomo, Maffeis, Angelo. Nuovo corso di dogmatica. Brescia: Queriniana, 1995.
Offerta formativa
- Master of Theology, Lezione, 1° anno
- Master of Theology, Lezione, 2° anno