La Verginità di Maria come forma del Cristianesimo
Persone
Docente titolare del corso
Descrizione
Non sono mancati nel corso dei secoli tentativi riduzionistici della Verginità di Maria, confinandola a semplice dato spirituale quando non a mero teologumeno. Invece, la verginità perpetua di Maria, dato biologico e quindi spiriutale, segna l’inizio. È la possibilità di Cristo di incarnarsi, prova della sua divinità, e perciò tratteggia
le coordinate della vita di Cristo e del suo Evangelo. Così si spiega la perferzione della vita consacrata a Dio e la preferenza del celibato, senza ignorare il bene del matrimonio, ma trovando proprio in quest’ultimo una radice preziosa. Analizzando gli stati di vita del cristiano gerarchicamene interdipendenti, si presenterà la Verginità di Maria come la “specie” più perfetta, cioè quale loro comune origine e loro compimento in Dio.
Obiettivi
Offrire una chiave di lettura mariana per comprendere la predicazione di Cristo e degli Apostoli volta all’instaurazione del Regno di Dio. Questo Regno che è la presenza di Dio che regna in mezzo a noi (cf. Lc 17,21) inizia con il mistero della verginità di Maria, ovvero con l’incarnazione del Verbo.
Modalità di insegnamento
Mista
Impostazione pedagogico-didattica
Lezioni con il docente.
Modalità d’esame
Esame orale.
Bibliografia
- Hauke, Manfred. Introduzione alla Mariologia. Lugano: Eupress FTL, 2008.
- Lanzetta, Serafino M.. Semper Virgo: la verginità di Maria come forma. Frigento: Casa Mariana Editrice, 2019.
- Manelli, Stefano Maria. L’Immacolata madre di Dio e madre nostra: Trattato di Mariologia Dogmatica. Frigento: Casa Mariana Editrice, 2021.
Offerta formativa
- Dottorato in Teologia, Lezione, A scelta, 1° anno
- Licenza canonica in Teologia, Lezione, 2° anno
- Licenza canonica in Teologia, Lezione, Corsi Storia della Teologia, 1° anno
- Licenza canonica in Teologia, Lezione, Corsi dogmatica, 1° anno