Irina Emelianova

Laureata a Mosca in Storia dell’arte, con stage presso il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo. Durante la sua formazione nell’ambito dei programmi di scambio culturale ha studiato presso l’Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e l’Università Ca' Foscari di Venezia. Vincitrice di una Swiss Government Excellence Scholarship, grazie alla quale ha avuto la possibilità di frequentare il Master of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana presso l’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera italiana (USI) di Lugano. Nel 2015 è stata co-curatrice della mostra Amos Nattini e la Divina Commedia figurata tra le due Guerre. Arte, architettura e lettere in dialogo (Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona). 

Dal 2016 al 2021 è stata assistente-dottoranda presso l’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura dell’Accademia di architettura dell’USI. Nel 2022 ha difeso con summa cum laude la tesi di dottorato intitolata “Visioni dantesche. I monumenti architettonici non realizzati a Dante Alighieri e alla Divina Commedia tra le due guerre”. Dal 2022 al 2024 è stata borsista del Canton Ticino con il progetto «[…] a Pietroburgo vari progetti eseguì e per il governo e per i privati»: l’attività dell’architetto ticinese Gaspare Fossati per l’Impero Russo. Attualmente è collaboratrice scientifica presso l’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura dell’USI.

Storia dell’arte e dell’architettura in età moderna e contemporanea

Cultural Studies

Ideologie e politiche della rappresentazione

Artisti e architetti ticinesi in Russia nel XIX secolo