Istituto di studi italiani (ISI)
Descrizione
L’Istituto di studi italiani, fondato nel 2007 da Carlo Ossola e ora diretto da Stefano Prandi, è l'unica realtà universitaria italofona fuori d’Italia. L'Istituto offre una formazione incentrata sullo studio della letteratura e della lingua italiana, all'interno di un più vasto ambito di civiltà definito attraverso una comunione di saperi che rimandano non soltanto alla sfera della parola, nelle sue diverse declinazioni, ma anche a quella del linguaggio artistico e musicale. Tale formazione, che dal 2012 si è completata anche con l'offerta di un programma di Bachelor, ha l'intento di offrire gli strumenti essenziali che permettano allo studente l'acquisizione di un'identità culturale nutrita da una consapevolezza del passato (attraverso discipline come la filologia, la storia e la storia della letteratura e dell'arte) che sappia sollecitare un continuo confronto col presente e un fecondo dialogo interculturale.
L'Istituto promuove l'attività dei suoi giovani ricercatori sia tramite il proprio Dottorato interno, destinando i migliori risultati alla pubblicazione con la Collana «Officina» dell'editore Olschki, sia con la Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana che, all'interno di un contesto allargato a quasi tutte le sedi universitarie svizzere, coinvolge varie discipline – dalla letteratura alla storia dell'arte e dell'architettura, all'archeologia, alla storia della musica –.