Storia del libro e bibliografia
Persone
Dupuigrenet Desroussilles F.
Docente titolare del corso
Descrizione
Lo spazio visivo del libro occidentale: i margini (IV-XX sec.)
In uno dei suoi libri più importanti, Poesia per gioco: prontuario di figure artificiose (1984), Giovanni Pozzi spiega come, sin dalle sue origini, il libro occidentale si presenti, senza alcuna necessità comunicativa ma a causa delle sole imposizioni materiali del codex, come una serie di rettangoli neri – il testo, manoscritto o stampato, disposto su una, due o tre colonne –, che si distaccano su di una serie di rettangoli bianchi di varie dimensioni – le pagine -, disposti l’uno accanto all’altro. In questo dispositivo grafico i margini, interni ed esterni, aprendo spazi alternativi a quello principale dello “specchio” del testo, costituiscono un vero e proprio apparato extra-testuale: ad esso sarà dedicato il corso di questo anno.
Si analizzeranno modalità e usi dai primi codices del IV sec. fino alle novità tipografiche del primo Novecento: annotazioni, glosse, commenti, illustrazioni marginali. Un interesse particolare sarà attribuito agl’interventi manoscritti a margine apposti dai possessori - commenti e annotazioni, disegni, aggiunte di ogni genere - contrappunto, a volte importantissimo, al testo principale, e testimoni di una interattività che conosciamo bene, oggi, nei testi digitali.
Modalità d’esame
Orale in sessione.
Edoardo Barbieri. Nel mondo delle postille. Milano: CUSL, 2003.
Michael Camille. Image on the Edge: the Margins of Medieval Art. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1992.
William H. Sherman. Used Books. Marking Readers in Renaissance England. Philadelphia: University of Pennsylvania Press, 2007.
Jan Tschichold. La forma del libro. Milano: Sylvestre Bonnard, 2003.
Offerta formativa
- Master of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Corso di base, Conoscenze di base, 2° anno