Storia degli antichi stati italiani
Persone
Cavallera M.
Docente titolare del corso
Dattero A.
Docente titolare del corso
Descrizione
Titolo del corso
L’Antico Regime e l’Età delle Riforme nell’Italia moderna
Obiettivo del corso è dare un quadro dell’evoluzione degli stati italiani nel periodo compreso fra l’epoca delle guerre d’Italia e l’età risorgimentale.
Il corso è organizzato in due moduli.
Il primo modulo sarà tenuto dalla professoressa Alessandra Dattero e prevede una parte generale, volta a delineare la storia degli stati italiani nella prima età moderna (dalla fine del XV secolo alla fine XVII secolo) sotto il profilo politico-istituzionale, religioso, economico e culturale e nei loro rapporti con gli altri stati europei. Le lezioni avranno forma seminariale e prevedono la partecipazione attiva degli studenti. Indicazioni bibliografiche:
- G. Greco - M. Rosa (a cura di), Storia degli antichi stati italiani, Roma – Bari, Laterza 2013 (o altre edizioni)
- R. Bizzocchi, I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni, Roma-Bari, Laterza, 2014
- E. Bonora, Roma 1564. La congiura contro il papa, Roma, Laterza, 2011
- O. Niccoli, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2000
- F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino, Einaudi, 2012 (o altre edizioni)
- C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia (secoli XIV-XVIII), Roma-Bari, Laterza, 1995 (o altre edizioni)
Il secondo modulo, tenuto dalla professoressa Marina Cavallera, sarà dedicato all’analisi della storia italiana del Settecento, dall’età rivoluzionaria e napoleonica, fino alla Restaurazione. All’interno di questa parte del corso, a carattere monografico, verrà approfondita in modo particolare la realtà settecentesca lombarda e napoletana, cogliendo i tratti innovatori presenti negli illuministi di tali due aree e i cambiamenti introdotti con le riforme. In tale ambito è prevista la lettura di alcuni articoli e brani tratti da:
- Il Caffé (1764 – 1766);
- Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764);
- Gaetano Filangieri, La scienza della legislazione (1780-1791).
Indicazioni bibliografiche:
Lo studio di uno dei seguenti testi a scelta dello studente:
- La prima parte del volume L. Antonielli - G. Chittolini (a cura di), Storia della Lombardia, tomo 2: Dal Seicento a oggi, Roma–Bari, Laterza,2003, e precisamente da p.3 a p.112;
- Aurelio Musi, Miti e realtà della nazione napoletana, Guida, 2016
- Antonino De Francesco, L' Italia di Bonaparte. Politica, statualità e nazione nella penisola tra due rivoluzioni, 1796-1812, Torino, UTET, 2011.
Per poter meglio seguire le lezioni e preparare l'esame si consiglia agli studenti di procurarsi i seguenti volumi che contengono le fonti a stampa su cui verterà il secondo modulo delle lezioni:
- G. Francioni - S. Romagnoli (a cura di), Il Caffè 1764-1766, Torino, Bollati Boringheri 1993;
- F. Venturi (a cura di), Cesare Beccaria. Dei delitti e delle pene, Torino, Einaudi, 2007 (prima edizione 1965);
- E. Palombi (a cura di), Gaetano Filangieri. La scienza della legislazione, Napoli, Grimaldi, 2003.
Altre informazioni
Il corso si terrà il lunedì, ore 10,30-12,30 e il giovedì, ore 15,30-17,30.
Le docenti sono reperibili ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected], [email protected]
Offerta formativa
- Bachelor of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Corso di base, 3° anno