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Storia del teatro (Bachelor)

Persone

Giovannelli M.

Docente titolare del corso

Descrizione

Contenuti

I classici del teatro greco hanno sempre costituito un laboratorio di sperimentazione privilegiato per i registi del Novecento: i maestri del teatro di regia (Luca Ronconi, Massimo Castri) si sono costantemente messi alla prova con i testi fondativi della storia del teatro, e anche oggi i nomi più attivi sul fronte della sperimentazione europea (da Milo Rau a Thomas Ostermeier) non si sottraggono alla sfida.

Il corso prenderà in considerazione una delle opere più fortunate del teatro occidentale, l’Orestea di Eschilo, analizzando da un lato alcune celebri messe in scena diventate tappe fondamentali della storia dello spettacolo, dall’altro alcuni recenti esempi emersi nel panorama italiano ed europeo. L’estensione della saga mitica nell’Orestea permetterà di osservare le possibilità della drammaturgia nel riscrivere e nel riadattare. In particolare, si analizzerà il fenomeno della valorizzazione secondaria di un comprimario: molte delle drammaturgie più significative nella storia della ricezione dell’opera, infatti, privilegiano la prospettiva di un singolo personaggio della saga rendendolo protagonista. Si analizzerà in particolare il caso di Ifigenia: il sacrificio della giovane atride, pur citato solo cursoriamente da Eschilo, è fondamentale per comprendere gli antefatti e il motore delle azioni dei personaggi. Ciò ha avuto ricadute strutturali sulle drammaturgie: autori e registi hanno tentato, non di rado, di includere l’episodio nei meccanismi dell’azione drammatica.

Nello specifico, si analizzeranno le seguenti messe in scena:

  • Orestea, regia di Luca Ronconi (1972)
  • Les Atrides, regia di Ariane Mnouchkine (1990-93)
  • Oreste, Elettra, Ifigenia in Tauride, regia di Massimo Castri (1990-1993)
  • Orestea, regia di Romeo Castellucci (1995)
  • Santa Estasi, regia di Antonio Latella (2016)
  • Ifigenia Liberata, regia di Carmelo Rifici (2017)
  • Orestea. Agamennone Schiavi Conversio regia di Simone Derai /Compagnia Anagoor (2018)
  • Orestes in Mosul, regia di Milo Rau (2019)

Obiettivi

  • Saper individuare i processi di reinterpretazione e di traslazione tra testo e testo (traduzione, adattamento, riscrittura) e tra testo e azione (regia).
  • Conoscere, attraverso lo studio di singole messinscene, alcuni dei nomi più importanti della regia europea novecentesca e contemporanea individuandone specificità e linee di tendenza.
  • Sviluppare buona capacità di analisi della partitura registica e drammaturgica di uno spettacolo.
  • Sviluppare una conoscenza teorica delle tendenze contemporanee nella messa in scena del classico.

Impostazione pedagogico-didattica

 Lezioni frontali. Sarà incoraggiata la visione di uno spettacolo dal vivo (Ifigenia liberata presso LAC, aprile 2020); e si prevede una discussione partecipata in aula.

Modalità di valutazione:

Esame orale in sessione. Ai fini della valutazione si prevede inoltre la stesura di un elaborato di analisi e commento dello spettacolo Ifigenia Liberata regia di C. Rifici presso Lac (o, in alternativa, di uno degli spettacoli analizzati nel corso disponibili in video).

Bibliografia e letture consigliate

  • G. Agosti (a cura di), Luca Ronconi. Prove di autobiografia, Feltrinelli, Milano 2019.
  • I. Innamorati (a cura di), Massimo Castri. I Greci nostri contemporanei, Carocci, Roma 2007.
  • M. Laera, Theatre and Adaptation. Return, Rewrite, Repeat, Bloomsbury, London 2014.
  • M. De Marinis, Ripensare il Novecento teatrale, Bulzoni, Roma 2018.
  • D. Susanetti, Il teatro greco. Feste e spettacoli, eroi buffoni, Carocci, Roma 2018.
  • M. Treu, Il teatro antico nel Novecento, Carocci, Roma 2009.

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