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Comunicazione visiva

Persone

Amadò M.

Docente titolare del corso

Descrizione

Obiettivi

  • Apprendere le caratteristiche distintive semiotiche, retoriche e culturali della comunicazione visiva.
  • Acquisire strumenti di lettura, analisi e interpretazione di testi visivi in distinti contesti storico-culturali.

Contenuti

A. Storia e culture della comunicazione visiva

  • Principi culturali di produzione e lettura di testi visivi comparati tra loro:
  • Platone-Aristotele, Plotino
  • Buddhimo
  • Bibbia ebraica
  • Cristianesimo
  • Islam

B. La comunicazione visiva tra moderno e post-moderno

  • Nascita sviluppo e crisi del mondo moderno
  • Percorsi dell’arte contemporanea che sanciscono l’autonomia comunicativa dei segni plastici

C. Semiotica e retorica dell’immagine visiva

  • Concetto di sistema visivo (sistema retinico) distinto da quello linguistico
  • Segno iconico, plastico e iconoplastico
  • Principali caratteristiche della percezione visiva
  • Strumenti di analisi e decodifica formale e semantica di un testo visivo
  • Complementarietà tra linguaggio e sistema retinico
  • Il ruolo del riduttore semantico linguistico e visivo
  • Figure e tropi nella retorica iconico-plastica: l’esempio della cornice

Frequenza
Non vi è obbligo di frequenza anche se è fortemente consigliata la presenza soprattutto nelle esercitazioni nella seconda parte del corso.

Impostazione pedagogico-didattica

  • Lezioni frontali e on-line
  • Testi, documenti di lettura e studio
  • Esercitazioni di analisi di testi visivi artistici e pubblicitari

Modalità d’esame

 L’esame finale consiste nell’analisi di un testo visivo e per chi non ha fatto la prova intermedia in una domanda teorica su contenuti del corso.
È svolta una prova intermedia facoltativa relativa a contenuti teorici della prima parte che costituisce il 30% del voto finale.
Lo studente può svolgere una ricerca individuale, su un tema da concordare con il docente, in sostituzione della prova intermedia, che costituisce il 30% del voto finale.

Riferimenti bibliografici

(I testi richiesti per l’esame sono caricati sulla piattaforma iCorsi)

  • I documenti redatti dal docente per ogni lezione in formato word
  • Amadò, M (2000),Techne e Aletheia. Dal paragone alla metafora, Rivista Teologica di Lugano, 1: 103/130.
  • Amadò, M (2004), La finzione tra menzogna e svelamento. Un approccio filosofico alla questione della finzione, Studies in Communication Sciences 2004/1.
  • Amadò, M. (2007). “Existe-t-il des signes visuel?. Rivisitazione del Traité du signe visuel del Groupe μ”. L’Analisi Linguistica e Letteraria, 15: 7-23.
  • Amadò, M. (2007). “L’ambiguo statuto del fatto visivo: sistema di segni o sistema- segnico”. Studies in Communication Sciences 2: 129-150.

Suggeriti (facoltativi):

  • Groupe μ (1992). “Traité du signe visuel. Pour une rhétorique de l’image”. Paris: Editions du Seuil. In italiano : Fruppo m, a cura di Tiziana Migliore, “Trattato del segno visivo. Per una retorica dell’immagine”, Mondadori, 2007.
  • Cigada, S. (1988). “I meccanismi del senso: il culminatore semantico”. In: Rigotti, Eddo & Cipollini, Carlo (eds.). “Ricerche di semantica testuale”. Brescia: editrice La Scuola.
  • Jakobson, (1966). Saggi di linguistica generale, Milano: Feltrinelli, 181-218. Originariamente Closing Statements: Linguistics and Poetics, intervento ad un congresso sullo stile tenuto all'Indiana University nel 1958 Style and Language, a cura di Thomas A. Sebeok, New York - London, 1960, pp. 350-377.

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