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Progetto I: Atelier Arrhov

Persone

Arrhov J.

Docente titolare del corso

Catalano E.

Assistente

Lacoudre Nabert I. M. C.

Assistente

Descrizione

Il semestre i concentrerà sull’abitare. Vivere è ciò che facciamo. Lavoriamo, impariamo, insegniamo, cresciamo, dormiamo, ci divertiamo, ci laviamo, puliamo, amiamo, sprechiamo, inquiniamo, crediamo. Metteremo in discussione i fenomeni di vita esistenti. Cercheremo le potenzialità della storia, delle diverse culture, delle nuove/vecchie tecnologie su come utilizzare ciò che è già presente come parte di ecosistemi benefici. La temperatura, l'innalzamento del livello del mare, il clima sta cambiando drasticamente. Possiamo esplorare come convivere con i cambiamenti, possiamo esplorare come cambiarli. Clima, comfort, vita. Mettere in discussione il mondo costruito, la città e l’architettura. L’ambizione di raggiungere sia l’astratto che il realistico con una consapevolezza responsabile. Sufficienza. Semplice inteso non come povero, semplicità come qualità estesa. Semplice come umano.

Obiettivi

How simple can we live ?

Il titolo è il secondo capitolo di un processo continuo senza un chiaro inizio ne' una fine. Un processo circolare che indaga le sfide sociali, ambientali ed economiche come strumento per realizzare proposte architettoniche pertinenti e adeguate al futuro. L'architettura ha una grande responsabilità nei confronti del cambiamento climatico. Durante il semestre autunnale 2021, l'atelier ha indagato metodi costruttivi in diverse parti del mondo ponendosi la domanda: How simple can we build ?

Nessun programma predefinito, piuttosto un'indagine per comprendere i processi alla base di una costruzione. Condizioni locali, produzione e logistica. Come utilizzare/riutilizzare materiali, tecniche e condizioni naturali. Analizzare comprendendo calcoli e capacità, ventilazione e sistemi tecnici. Gli alberi vengono tagliati in un paese, trasportati in un altro, per essere distribuiti nuovamente nel primo paese. Importazione/esportazione. I modi catastrofici di trattare i diversi materiali a vantaggio del profitto e le frodi energetiche sono un dato di fatto. Sono stati scoperti problemi e potenzialità in ogni settore. È emersa una consapevolezza collettiva. I componenti locali sono diventati edifici. Efficienza. Sono apparse strutture leggere, pragmatiche e belle in tutto il mondo. Il semestre autunnale 2022 continuerà questo processo interrogandosi sui molti modi in cui si può abitare un edificio costruito in maniera semplice.

Impostazione pedagogico-didattica

La domanda iniziale sarà indagata in uno scenario fittizio. Una piccola parte del nostro mondo. Un frammento di futuro. Come esseri umani che vogliono capire e contribuire a un luogo positivo per l'ambiente. Un luogo che si occupa di questioni necessarie e intoccabili - comfort, piacere, felicità... un luogo che gestisce i cambiamenti nel tempo. Le parole o le frasi del quaderno fungeranno da base comune per il semestre. Un processo di condivisione senza confini. Useremo la mano sinistra per raggiungere un altro livello con la destra. Insieme. L'ambizione è metodica e i frammenti chiari come commenti/prototipi alla domanda iniziale, mai completati. Durante il processo formeranno nuovi tipi di edifici o adatteranno strutture esistenti come casi di studio. Saranno precisamente integrati, realistici e utili. Usare la conoscenza come strumento, essere generosi e liberi. 

Gli studenti lavoreranno in gruppo e individualmente. Gli strumenti saranno il testo, il modello di lavoro, il disegno a mano, l'immagine, il disegno 2D al computer, la fotografia. Il processo sarà raccolto come un diario, raccogliendo i due capitoli/semestri come un unico processo intrecciato.

Modalità d’esame

Gli studenti saranno valutati durante l'intero semestre come un processo continuo, considerando i loro diversi percorsi, piuttosto che il singolo risultato. I voti corrisponderanno ai diversi gruppi, che lavoreranno in coppia.

Offerta formativa