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Letteratura italiana (seminario)

Persone

Prandi S.

Docente titolare del corso

Descrizione

Latenze e derive del soggetto nella poesia post-montaliana: Sereni, Caproni, Erba e Zanzotto.

I primi anni Settanta si aprono con due raccolte poetiche, Satura di Montale e Trasumanar e organizzar di Pasolini, che costituiscono la definitiva liquidazione del “grande stile” novecentesco, a cui soprattutto il primo autore contribuì a dare prestigio. Il panorama post-montaliano, tuttavia, non è affatto contrassegnato da una condizione postuma di “fine della poesia”, al contrario: alcuni poeti aprono strade in direzioni nuove, mantenendo una cifra di grande originalità stilistica e concettuale. Un tratto che li accomuna è quello del definitivo dissolvimento della voce dell'io che ancora in Montale costituiva il fondamento del dire poetico. Il seminario affronterà, attraverso il commento di alcuni testi esemplari, l'opera di quattro di questi autori, analizzandone la loro produzione matura: Vittorio Sereni, Giorgio Caproni, e i più giovani Luciano Erba e Andrea Zanzotto. La riflessione sulla loro opera consentirà di approfondire il problema del rapporto della creazione letteraria con le filosofie, l'esperienza religiosa, le ideologie e le discipline scientifiche del Novecento (dalla fenomenologia – Sereni –, alla "teologia negativa” – Caproni –, alla poetica anceschiana dell'oggetto – Erba –, alla psicoanalisi – Zanzotto –). 

La bibliografia specifica sarà fornita una settimana prima dell'inizio del seminario.

Letture consigliate

  • Grignani, Maria Antonietta, La costanza della ragione: soggetto, oggetto e testualità nella poesia italiana del Novecento, Novara, Interlinea, 2002;
  • Saggi di C. Magris, V. Magrelli, A. Dei e B. Fini in Identità, alterità, doppio nella letteratura moderna, a cura di Anna Dolfi, Roma, Bulzoni, 2001 

Obiettivi

  • Fornire le coordinate principali della cultura italiana, letteraria e non, a partire dagli anni Settanta, dopo le grandi trasformazioni socio-economiche derivanti dall'industrializzazione e dall'impatto della cultura di massa.
  • Mostrare e commentare il generale processo di semplificazione della lingua letteraria che finalmente, dopo secoli di tradizione “alta”, procede in direzione di un'espressività incentrata sul quotidiano e su una finalità comunicativa.
  • Abbozzare il profilo e il lascito della poesia montaliana, per molti versi esemplare, nel secondo Novecento.
  • Permettere agli studenti un approfondimento della poetica e della poesia dei quattro autori presentati (Sereni, Caproni, Erba e Zanzotto), decisivi nell'orientare le scelte della poesia contemporanea.

Modalità di insegnamento

In presenza

Impostazione pedagogico-didattica

Lezioni frontali nella parte introduttiva; relazioni degli studenti e discussioni di gruppo.

Modalità d’esame

Non vi sarà un esame orale ma una triplice valutazione: delle relazioni dei singoli gruppi; della partecipazione alle discussioni in plenum; delle relazioni scritte finali.

Offerta formativa