Progetto II: Atelier Grafton

Ogni semestre scegliamo una città o uno specifico contesto e un tema di studio. Il tema e il contesto sono intesi come un quadro collettivo in cui possono essere possibili approcci personali e diversi modi di lavorare.

Incoraggiamo gli studenti a sviluppare soluzioni creative in cui l’architettura preveda il benessere di ogni cittadino e di questo fragile pianeta. Intendiamo l’atelier come uno spazio per imparare, condividere, sperimentare e sognare collettivamente.
 

Come architetti possiamo immaginare nuovi mondi. L'architettura può assorbire il passato immaginando un futuro. L'architettura è una professione ottimista, capace di comunicare una narrativa positiva per il futuro.

Obiettivo del corso è approfondire la discussione sull'architettura nella sua accezione più ampia, imparare dal passato per comprendere criticamente il presente e immaginare un futuro.
Ci interessa andare oltre ciò che si vede, sottolineando il ruolo dell'architettura nella coreografia della vita quotidiana.
Lavoriamo a diverse scale, dalla scala del territorio alla scala dei dettagli, affrontando diversi temi: geologia, morfologia, cultura, spazio, materialità, tecniche costruttive, economia e società.
Il nostro obiettivo è aiutare lo studente nel suo percorso accademico e comprendere il ruolo e il significato della nostra professione di architetto.

Incoraggiamo gli studenti a sperimentare modi di lavorare, ad avvicinarsi a un progetto in modo intuitivo e a sviluppare una comprensione personale.
Vediamo l'atelier come un laboratorio di apprendimento, uno spazio per la ricerca, la scoperta e la creatività.

Lavoriamo in piccoli gruppi ma anche insieme a tutto l'Atelier dove le idee vengono scambiate e condivise. Collaboriamo con professionisti specializzati attraverso seminari e lezioni frontali, al fine di approfondire la comprensione dei temi affrontati durante il corso.