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Progetto BSc2-II: Housing - Atelier Angonese

Persone

Angonese W.

Docente titolare del corso

Fantini T.

Assistente

Fernandes Sendas M.

Assistente

Lopes da Costa e Silva Brenna C.

Assistente

Descrizione

Dopo il progetto del primo semestre di una casa, il secondo prevede la progettazione di un edificio di abitazione collettiva. Il primo passo di questa esplorazione è il ridisegno di architetture significative e riferimenti di housing, di norma una trentina, che vanno ad aggiungersi ad un catalogo di ormai oltre 260 disegni, un archivio sempre a disposizione degli studenti che vogliono studiarne o approfondirne i temi. Questa pratica ormai consolidata permette di acquisire in breve tempo i primi strumenti di progettazione legati a questo nuovo tema, come i caratteri distributivi, strutturali, le qualità spaziali degli appartamenti e dei collegamenti verticali.
 
Sarà organizzata, come di consueto, una visita a Milano di un giorno, che ci porta ogni volta alla scoperta di riferimenti estremamente vicini di housing italiano realizzato da grandi architetti come Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Aldo Rossi, Bruno Morassutti, Asnago&Vender, Luigi Caccia Dominioni, BBPR o Giovanni Muzio, entrando in contatto diretto con i temi della tettonica, della facciata, del piano terra e del carattere urbano dell’architettura.
 
Il sito di progetto sarà, al contrario del primo semestre, in una città. Saranno individuati siti urbani all’interno del tessuto edificato, che avranno relazioni specifiche con le condizioni del progetto di abitazione. Il rilievo del sito di progetto e degli edifici adiacenti sarà parte fondamentale del processo.
 
Il viaggio di studio del secondo semestre rappresenterà un approfondimento del tema annuale. Faremo un tour in Gran Bretagna alla riscoperta di architetture e maestri, come James Stirling, in cui il tema della costruzione, dello spazio e della luce giocano un ruolo fondamentale nel definire il carattere degli edifici.
 
Il semestre è accompagnato da lezioni frontali a cura della docenza che approfondiscono di volta in volta temi legati al semestre, al sito e alla tipologia del progetto.

Obiettivi

L’obiettivo del corso è ampliare e consolidare il sapere architettonico legato al tema dello spazio domestico e di fornire gli strumenti di progettazione necessari al fine di preparare lo studente al proseguimento del suo percorso di studio e alla sua futura pratica professionale, proponendo la metodologia della “costruzione dell’idea” e gli strumenti della “curiosità, passione e autocritica”.

Obiettivi di sviluppo sostenibile

  • Città e comunità sostenibili
  • Consumo e produzione responsabili

Impostazione pedagogico-didattica

Il metodo di lavoro dell’atelier si basa sulla “costruzione dell’idea”, ovvero di formulare un’idea dopo un attento processo che parte da una propria personale “intuizione” per poi percorrere diversi momenti di riflessione culturale, tettonica ed interdisciplinare fino a raggiungere quello che può a tutti gli effetti essere chiamata una vera “idea architettonica”.

Da un punto di vista metodologico la costruzione di un’idea non può essere definita con precisione e in maniera pragmatica, poiché fortemente influenzata dalla soggettività, ossia da processi che ne rendono difficile un approccio sistematico o dogmatico.

A partire dall’intuizione e attraverso un procedimento di ricerca sull’origine e sui motivi dell’idea, occorre trasmettere dei valori culturali, valori che sono anche l’oggetto del nostro insegnamento.

Gli strumenti necessari per affrontare questa metodologia e che l’atelier cerca di trasmettere agli studenti sono “curiosità, passione e un certo grado di autocritica”.

Modalità d’esame

Critiche intermedie e finali con ospiti invitati.

Bibliografia

Approfondimento

Offerta formativa

Viaggi di studio

  • Great Britain (London, Aberdeen), 02.03.23 - 06.03.23 (Obbligatorio)
  • Great Britain (London, Aberdeen), 02.03.23 - 06.03.23 (Obbligatorio)