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Letteratura italiana (seminario)

Persone

Prandi S.

Docente titolare del corso

Descrizione

Educazione, scrittura e alfabetizzazione nella narrativa italiana del secondo Ottocento

Dopo l'Unità d'Italia l'esigenza di alfabetizzazione si impone con particolare urgenza, sancita anche dalla Legge Coppino del 1877. La scuola pubblica, tra mille difficoltà, diviene il principale vettore di questo progetto educativo. Essa costituisce il termine di confronto dei due autori che più profondamente hanno trattato il tema pedagogico in rapporto alla situazione italiana: Edmondo De Amicis e Carlo Lorenzini alias Collodi. Il primo affida a Cuore (1886) una visione fortemente idealizzata della scuola, mentre Il romanzo di un maestro (1894) ne presenta la faccia più crudamente realistica e fedele alla verità storica. Il secondo inaugura la sua singolare "pedagogia della disobbedienza" con Giannettino (1877) per poi arrivare al suo capolavoro, Le avventure di Pinocchio (1883): due libri le cui vicende rimangono spesso lontane dalle aule scolastiche ma senza rinunciare a un'intento educativo.

Obiettivi

  • Favorire la conoscenza della storia e dei modelli educativi affermatisi dopo l'Unità d'Italia. 
  • Tratteggiare il ruolo dei due autori più importanti per il tema della scuola e della pedagogia post-unitaria, De Amicis e Collodi.
  • Far riflettere su differenze e parallelismi tra la situazione ottocentesca e quella odierna.

Modalità di insegnamento

In presenza

Impostazione pedagogico-didattica

Lezioni frontali del docente (nella parte introduttiva del seminario); relazioni dei singoli gruppi di studenti; discussioni in plenum.

Modalità d’esame

La valutazione è basata sulle relazioni orali tenute durante il seminario e sugli elaborati scritti. Non è previsto esame orale.

Riferimenti bibliografici:
Si veda il PDF allegato.

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