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Linguistica pragmatica

Persone

Miecznikowski-Fuenfschilling J.

Docente titolare del corso

Geddo C.

Assistente

Descrizione

La deissi. Ego, hic, nunc tra spazio-tempo dell’interazione e phantasma

Nel corso si riprende la nozione di atto linguistico (introdotta nei corsi di bachelor) per in seguito sviluppare un approccio interazionale all’agire linguistico, integrando l’apporto dell’analisi della conversazione (AC). Queste lezioni introduttive preparerano la parte monografica del corso dedicata al fenomeno della deissi, cioè l’uso dei segni linguistici che permette di identificare i referenti grazie al loro rapporto con l’origo personale, spaziale e temporale (ego, hic, nunc) dell’evento comunicativo. Si parte dal lavoro fondamentale di Karl Bühler e si dà una panoramica dei principali tipi di deissi. In seguito si esaminano in più dettaglio la deissi spaziale e le sue manifestazioni am Phantasma, cioè ancorate in una origo immaginaria, nell’interazione. Nell’interazione faccia-a-faccia, i mezzi linguistici funzionano in stretto rapporto con mezzi multimodali come i gesti, gli sguardi, gli atteggiamento e gli spostamento del corpo. L’integrazione delle varie modalità permette ai parlanti non solo di riferirsi in modo efficace allo spazio che li circonda, ma anche, soprattutto nel caso della deissi fantasmatica, di usare quello spazio, e gli oggetti che contiene, come risorsa per la costruzione del discorso. Il fenomeno della deissi fantasmatica fa intuire che è possibile spostare l’origo da quella dell’interazione in corso ad altri spazi e tempi. Si esplorano varie tali traslazioni nelle lezioni rimanenti, cominciando dalla deissi testuale (che si manifesta in espressioni come quanto detto sopra o in questo descrittivo si parla di deissi), passando dal discorso riportato diretto e dagli stili (diretto e indiretto) liberi, dove l’origo si sposta, interamente o parzialmente, dal parlante alla persona il cui punto di vista si assume temporaneamente, per arrivare fino all’allontanamento più o meno fittizio dell’origo per creare una distanza emotiva e mitigare il proprio discorso (che si manifesta in espressioni come volevo invitarti con il significato ‘ti invito’, uno pensa per ‘io penso’ ecc.).

 

Obiettivi

  • Conoscere nozioni fondamentali di linguistica pragmatica e interazionale, con specifica attenzione ai diversi tipi di deissi e la loro manifestazione linguistica e multimodale nel discorso;
  • Saper riconoscere, descrivere e interpretare i mezzi deittici nei testi scritti e nell’interazione orale;
  • Prendere consapevolezza dell’importanza del fenomeno della deissi per la teoria del linguaggio.

Modalità di insegnamento

In presenza

Impostazione pedagogico-didattica

Lezioni ex cathedra, discussione di letture, esercizi in classe. La bibliografia sarà fornita alcune settimane prima dell’inizio del corso.

Modalità d’esame

Modalità di valutazione: esame scritto. Gli studenti risponderanno a tre di quattro quesiti proposti. La materia d’esame comprenderà gli argomenti presentati e discussi a lezione e la bibliografia d’esame.

Offerta formativa