Workshop: La fotografia come spazio di negoziazione

Scopo del workshop è produrre il sesto episodio di una guida visiva all’architettura e all’urbanistica del Mendrisiotto: dai grandi centri logistici alle grandi infrastrutture, dai paesaggi naturalistici ai luoghi d’incontro o di salvaguardia dei beni culturali, alle architetture più significative da portare all’attenzione, attraverso la nostra narrazione fotografica, di un pubblico più vasto. Il  workshop prevede un viaggio attraverso il territorio, in un percorso “a piedi” esplorativo fotografico e interventi fotografici in istituzioni e centri logistici. Avremo modo di definire la vita di una fotografia e delle sue varie declinazioni con attenzione anche ai temi del suo ruolo all’ interno di un archivio, analizzandone codici, strutture e funzioni economiche e sociali e di fare anche un breve excursus sulla storia delle diverse tecnologie di ripresa (con varie tipologie di camere fotografiche, di illuminazione e di stampa), sulle esposizioni di fotografia, in particolare relative all’architettura (a partire dalle grandi mostre ideologiche degli anni Venti e Trenta del Novecento), e sulla grafica editoriale legata al libro di fotografie d’artista. I risultati dei fieldwork fotografici e delle selezioni effettuate verranno editati in modo collettivo in tempo reale e gli studenti alle fine del workshop produrranno una mostra in forma di libro fotografico sculturale. 

Studiare i modi operativi legati alla fotografia a partire dalla ripresa e con uno sguardo ai metodi e al valore trasformativo tecnico e culturale percorrendo la filiera produttiva, pratica e concettuale, necessaria a un utilizzo artistico e documentario di questo medium sociale.

In presenza

Come produrre un libro fotografico sculturale attraverso un lavoro collettivo nelle sue varie vasi: concettuale, ripresa, stampa e materializzazione. La fotografia come parte dello sviluppo tecnologico e industriale, come strumento informativo, come parte di codici culturali “antropologici” (fotografia di natura morta, industriale, di architettura, pubblicitaria, giornalistica, eccetera). Archivi, metodi e implicazioni economiche e storiche.

Critiche finali.