Uomo e tecnica

Nella prima parte, e dopo uno sguardo dell’evoluzione storica della riflessione sul rapporto uomo-tecnica, si analizzano gli approcci principali che nel XX secolo sono stati elaborati: Spengler, Gehlen, Plessner, Heidegger, Guardini, Galimberti. Poi si affronta la sfida attuale dell’Intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali, e ci si interroga con Floridi, Benanti e Nida-Rumelin sulle dimensioni di un “umanesimo digitale”. Il metodo dell’approccio qui presentato mette la questione antropologica al centro, per cui si affrontano le questioni intorno al transumanesimo, passando poi alle dimensioni etiche e politiche delle nuove tecnologie.

Si introduce nei principali modelli filosofici della determinazione del rapporto tra uomo e tecnica, per affrontare lo sviluppo attuale del dibattito di fronte alla sfida delle tecnologie digitali e dell’IA, di cui si sollevano le questioni rilevanti in vista antropologica ed etica.

In presenza

Lezioni frontali con l’aiuto di mezzi didattici (power-point, schemi...). All’inizio del corso viene messa a disposizione una raccolta di testi base che saranno trattati e discussi. Ampi spazi per il dibattito, nonché possibilità di presentare un tema in classe per il riconoscimento come seminario.

Esame orale di 20 minuti, compresa la presentazione di un tema della durata di ca. 4-5 minuti; nel caso si intende frequentare il corso come seminario, vale l’apposito regolamento.