Progetto BSc2-II: Housing - Atelier Juaçaba
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Descrizione
La Svizzera ha una lunga tradizione umanitaria e nella storia recente, insieme a Germania e Austria, è stata destinataria del maggior numero di domande d'asilo, pro capite, in Europa. La legge svizzera sull'asilo – ripresa dalla Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951 – recita: “Rifugiati sono tutti coloro che sono perseguitati a causa della loro origine etnica, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o a causa delle loro convinzioni politiche”. Nel secondo semestre, lo studio lavorerà sulla tipologia edilizia di un centro d'accoglienza per rifugiati. I centri d'accoglienza sono solitamente costruiti con l'intenzione di essere demoliti. In Svizzera, sono per lo più costruiti per durare 15-20 anni o per un altro utilizzo dopo tale periodo. L'edificio è essenzialmente uno spazio di transizione, sia rispetto all'architettura che agli occupanti temporanei. Tuttavia, la vita e la cultura devono continuare, quindi deve essere anche un territorio di socialità e integrazione. Riflettere sulla tipologia del centro d'accoglienza è uno dei temi del corso. Può essere un luogo dove vivere e lavorare, giocare, stare e, se possibile, stimolare attività, anche occupazionali, per i suoi residenti aggiungendo programmi che attivino l'integrazione, la socialità e il legame con la città o il contesto locale.
Obiettivi
Declinare la riflessione sull'abitare domestico, sia individuale che collettivo, con grande attenzione al contesto con cui si relaziona.
Indagare le potenzialità di spazi abitativi indefiniti, liberi di cambiare e adattarsi alle esigenze umane, in una coesistenza rispettosa con il contesto.
Lavorare sugli spazi di transizione e sugli spazi residuali, riflettendo sull'importanza di lasciare lo spazio libero e flessibile per gli utenti e per l'intera comunità di interesse.
Prestare attenzione agli spazi pubblici e semi-pubblici in ogni fase del processo di progettazione, per entrambi i semestri.
Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
Revisioni settimanali con professore e assistenti. Ricerche di gruppo e individuali si alterneranno durante il processo. La docenza supporterà la ricerca autonoma tramite revisioni settimanali.
Modalità d’esame
Consegna di disegni e modelli. Presenza costante durante il corso. Presentazione e revisione finale.
Bibliografia
- Hilal, Sandi, Petti, Alessandro, Capuano, Luca, ʿĀmirī, Suʿād. Refugee Heritage: world heritage nomination dossier. Stokholm, Sweden: Art and TheoryPublishing, 2021.
- Hilal, Sandi, Petti, Alessandro, Nadotti, Maria. Permanent temporariness: Al Masha/Common, Borders, Camp, Confession, Decolonization, Exile, Heritage, Madafeh/Hospitality, Mujawaara/Neighboring, Participation, Profanation, Representation, Returns, Tatwin/Normalization. Stockholm, Sweden]: Art and Theory Publishing, 2018.
- Pieris, Anoma. Architecture on the borderline: boundary politics and built space. London New York: Routledge, Taylor and Francis Group, 2019.
Offerta formativa
- Bachelor of Science in Architettura, Atelier di progettazione, Atelier BSc2, 2° anno
Viaggi di studio
- Switzerland, 02.05.24 - 02.05.24 (Obbligatorio)