Progetto BSc2-II: Housing - Atelier Angonese
Persone
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Descrizione
Dopo il progetto del primo semestre di un piccolo spazio, il secondo prevede la progettazione di un edificio di abitazione collettiva. Il primo passo di questa esplorazione è il ridisegno di architetture significative e riferimenti di housing che vanno ad aggiungersi ad un catalogo di ormai oltre 300 disegni a disposizione degli studenti.
Il programma prevederà la realizzazione di un edificio lineare tra la città e la campagna in Scozia. Faremo un tour in Gran Bretagna alla riscoperta di architetture in cui il tema della costruzione, dello spazio e della luce giocano un ruolo fondamentale nel definire il carattere degli edifici.
Sarà inoltre organizzata, come di consueto, una visita a Milano di un giorno, che ci porta ogni volta alla scoperta di riferimenti realizzati da grandi architetti italiani del dopoguerra.
Il semestre è accompagnato da lezioni frontali a cura della docenza che approfondiscono di volta in volta temi legati al semestre, al sito e alla tipologia del progetto.
Obiettivi
L’ambizione del corso è quella di ampliare e consolidare la coscienza architettonica degli studenti, in particolare legata al tema dello spazio domestico, fornendogli quegli strumenti dell’architettura necessari al proseguimento del percorso di studi e alla futura pratica professionale. Il metodo impiegato si basa sugli oramai consolidati principi della Costruzione dell’Idea, attraverso l’impiego di curiosità, passione e capacità autocritica.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Città e comunità sostenibili
- Consumo e produzione responsabili
Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
Il metodo dell’atelier si basa sul processo della Costruzione dell’Idea, ovvero la formulazione di un’idea di architettura solamente dopo un attento e consapevole processo che parte da una prima intuizione e attraversa momenti di riflessione culturale, tettonica e interdisciplinare.
Da un punto di vista metodologico la costruzione di un’idea non può essere definita con scientificità e in maniera pragmatica, poiché sempre fortemente influenzata dall’individualità, ossia da processi che ne rendono difficile una classificazione sistematica o dogmatica. Ciò non significa essere autorizzati all’arbitrarietà. Al contrario, il processo della costruizione dell’idea obbliga a tradurre l’intuizione attraverso un processo di ricerca sull’origine e sui motivi, tenendo a mente un preciso sistema di valori culturali che sono anche e soprattutto oggetto del nostro insegnamento.
Gli strumenti necessari per affrontare questa metodologia e che l’atelier cerca di trasmettere agli studenti sono curiosità, passione e un certo grado di autocritica.
Modalità d’esame
Critiche intermedie e finali con ospiti invitati.
Bibliografia
- Benevolo, Leonardo. La città contemporanea. [nuova ed. aggiornata e accresciuta in 4 vol.]. Roma Bari: Laterza, 1993.
- Benevolo, Leonardo. La città nella storia d'Europa. 6a ed.. Roma: Laterza, 2007.
- Lynch, Kevin, Ceccarelli, Paolo. L'immagine della città. 12a ed.. Venezia: Marsilio, 2006.
- Magnago Lampugnani, Vittorio. Die Stadt im 20. Jahrhundert: Visionen, Entwürfe, Gebautes. Berlin: Wagenbach, 2010.
- Orazi, Manuel, Koolhaas, Rem. Testi sulla (non più) città. Macerata: Quodlibet, 2021.
- Rykwert, Joseph. The seduction of place: the history and future of the city. 1st Vintage Books ed.. New York :: Vintage Books, 2002.
- Secchi, Bernardo. Prima lezione di urbanistica. [16a ed.]. Roma: Laterza, 2021.
- Ungers, Oswald Mathias, Vieths, Stefan. Oswald Mathias Ungers: la città dialettica. Milano: Skira, 1997.
Offerta formativa
- Bachelor of Science in Architettura, Atelier di progettazione, Atelier BSc2, 2° anno
Viaggi di studio
- Milano Tour, 23.02.24 - 23.02.24 (Facoltativo)
- Scotland, 29.02.24 - 03.03.24 (Facoltativo)