Progetto BSc2-I: Housing - Atelier Angonese

Come di consueto ogni anno accademico è dedicato a un tema teorico che ne caratterizza l’esperienza didattica. Questa pratica permette di inscrivere il progetto in una riflessione più vasta su temi dell’architettura contemporanea.

Il tema annuale sarà “Forms of Water”. Nella storia dell’umanità l’acqua ha modellato edifici, città e intere culture, dettandone la struttura fisica, l’essenza poetica e la relazione con l’ambiente. I grandi corpi idrici hanno influenzato le relazioni tra nazioni, la forma della città e la pianificazione urbana, generando infrastrutture e dispositivi per garantire la coesistenza di natura e artificio.

Gli insediamenti umani prossimi all’acqua hanno, da sempre, goduto di grandi opportunità, ma devono oggi anche tenere conto dei rischi legati ai mutamenti climatici e alla violenza degli elementi naturali. Il potere evocativo e architettonico dell’acqua è comunque da sempre presente nell’architettura ed è in questo rapporto che vogliamo inserire la nostra discussione. Una discussione poetica ma contemporanea e informata sui rischi e sull’immenso valore che questo elemento assumerà nel futuro.

Il primo semestre lavoreremo in una città che fa del suo rapporto con l’acqua la sua ragione stessa, Venezia, e il programma di progetto sarà un atelier d’artista sulla foce del canale dei Giardini della Biennale.

Per avvicinarci al tema cominceremo il semestre con l’esercizio di Ridisegno e Ricostruzione, che sarà dedicato a dieci oggetti di architettura.

L’ambizione del corso è quella di ampliare e consolidare la coscienza architettonica degli studenti, in particolare legata al tema dello spazio domestico, fornendogli quegli strumenti dell’architettura necessari al proseguimento del percorso di studi e alla futura pratica professionale. Il metodo impiegato si basa sugli oramai consolidati principi della Costruzione dell’Idea.

• Città e comunità sostenibili
• Consumo e produzione responsabili

In presenza

Il metodo dell’atelier si basa sul processo della Costruzione dell’Idea, ovvero la formulazione di un’idea di architettura solamente dopo un attento e consapevole processo che parte da una prima intuizione e attraversa momenti di riflessione culturale, tettonica e interdisciplinare.

Da un punto di vista metodologico la costruzione di un’idea è sempre fortemente influenzata dall’individualità, ossia da processi che ne rendono difficile una classificazione sistematica o dogmatica. Ciò non significa essere autorizzati all’arbitrarietà. Al contrario, il processo della costruzione dell’idea obbliga a tradurre l’intuizione attraverso un processo di ricerca sull’origine e sui motivi, tenendo a mente un preciso sistema di valori culturali che sono anche e soprattutto oggetto del nostro insegnamento.

Gli strumenti necessari per affrontare questa metodologia e che l’atelier cerca di trasmettere agli studenti sono curiosità, passione e un certo grado di autocritica.

Critiche con ospiti invitati.

• Venezia, 03.10.24 - 06.10.24 (Obbligatorio)