Seminario di Filosofia del Linguaggio - A
Persone
Docente titolare del corso
Descrizione
Linguaggio e contesto
Almeno a partire dagli '70 del '900, il fenomeno della variabilità contestuale è stato al centro di molte ricerche in filosofia del linguaggio. In generale, la dipendenza dal contesto di un'espressione si può manifestare in vari modi: ad esempio, un'espressione può essere considerata contestualmente variabile se ciò a cui si riferisce può variare a seconda del contesto in cui essa venga usata o se può variare ciò che esprimono gli enunciati che la contengono o il loro valore di verità. Sulla base di questa caratterizzazione generale, alcune espressioni (come ad esempio, "io", "qui", "ora", "questo") sembrano manifestare chiaramente questa caratteristica, altre espressioni (come "conoscere", "causare", "essere possibile") la manifestano in maniera meno evidente, ma pur sempre presente. Non è spesso chiaro come esplicitare un criterio senza arrivare alla conclusione (per certi versi paradossale) secondo cui tutto il linguaggio sarebbe contestuale. A causa di ciò, non è stato facile integrare queste espressioni all'interno di una teoria sistematica del linguaggio. In questo seminario affronteremo una serie di questioni che aiuteranno a capire la natura e i problemi filosofici generati dalla variabilità contestuale, in particolare: cosa sono i contesti e in che modo riescono a modellare quello che diciamo? La variabilità contestuale è un aspetto essenziale o accidentale del linguaggio? Quali tipi di espressioni manifestano tale variabilità? Cosa distingue espressioni contestuali da espressioni non contestuali? Come deve essere strutturata una teoria semantica o pragmatica che spieghi il funzionamento di tali espressioni?
Obiettivi
Scopo del seminario è introdurre gli studenti ad uno dei temi centrali della filosofia del linguaggio contemporanea, ossia il modo in cui alcuni elementi contestuali del discorso (il parlante, il luogo, il tempo, etc.) possano determinare il contenuto di quello che diciamo e come una teoria del linguaggio possa (o debba) tenere conto di tale variabilità contestuale.
Modalità di insegnamento
Mista
Impostazione pedagogico-didattica
Lezioni frontali con discussioni di tipo seminariale in occasione della lettura e discussione di alcuni testi classici della filosofia del linguaggio contemporanea.
Modalità d’esame
L'esame consiste nella composizione di un paper su un tema concordato con il docente.
Bibliografia
- Cappelen, Herman, Dever, Josh. Context and communication. First edition. Oxford, United Kingdom: Oxford University Press, 2016.
- Deiwiks, Ingrid, Perry, John, Wettstein, Howard K., Almog, Joseph. Themes from Kaplan. New York, N.Y. etc.]: Oxford University Press, 1989.
- Lewis, David. Papers in Philosophical Logic: Papers in Philosophical Logic. Cambridge University Press, 1997.
-
Perry, John. "The Problem of the Essential Indexical" Noûs, 13, 1 (1979): 3.
10.2307/2214792 - Taylor, Kenneth Allen, Taylor, Kenneth A.. Truth and meaning: an introduction to the philosophy of language. Oxford etc.]: B. Blackwell, 1998.
Offerta formativa
- Bachelor of Arts in Filosofia, Seminario, A scelta, 2° anno
- Bachelor of Arts in Filosofia, Seminario, A scelta, 3° anno