Progetto I: Atelier Arrhov-Frick

Il titolo dell'Atelier Arrhov, semestre 2021/2022, pone una domanda: Quanto semplice possiamo costruire? Quanto semplice possiamo vivere? La struttura dell'atelier è un processo aperto in cui ogni settimana si apre un nuovo capitolo. Le parole del notebook hanno agito come interferenze alla prima domanda, consentendo scoperte inaspettate. Si tratta di appunti su condizioni specifiche, che esplorano diverse sfaccettature: indagare gli ecosistemi locali, rilevare la vita quotidiana, calcolare una struttura, ricercare i costi dei materiali, osservare situazioni e tradizioni. Un'interruzione settimanale come occasione per esplorare ogni argomento da una prospettiva diversa, sfidando la procedura di progettazione lineare. I frammenti diventano lentamente architettura, capitolo dopo capitolo. All'interno di questo processo aperto, non ci sono siti, programmi, scale e temi predeterminati. Nulla a cui appoggiarsi. La domanda 2024 sarà scoperta come una piattaforma combinata di ricerca/casi di studio, informazioni e prototipi 1:1. Sulla costruzione. Sull'abitare. 

Quest’anno l’atelier coglierà l’opportunità di immaginare il Teatro dell’architettura come un luogo da vivere, in cui ricerca, pratica e pedagogia si combinano tra loro. L’intenzione è di sfruttare questa occasione e questo spazio per esplorare progetti realizzati in parallelo con la ricerca collettiva.
Lasciare che lo spazio espositivo diventi un laboratorio, a volte un prototipo. Per fornire ossigeno e luce naturale. Vivere dentro, vivere fuori. L’autunno 2024 sarà un esperimento continuo in cui materiali e modelli 1:1 si accumuleranno settimana dopo settimana. Ci saranno conferenze pubbliche e workshop con esperti di vari settori, aperitivi condivisi intorno al fuoco, discussioni aperte. Riteniamo che l’incompiuto sia una qualità, che apra a domande da approfondire. Un autunno senza un chiaro inizio o una fine. Un invito all’Accademia, alla comunità. Aprire il Teatro, come uno strumento.

In presenza

L'atelier sviluppa un'ampia varietà di strumenti, come modo per sperimentare e scoprire diverse scale e discipline. Dai laboratori pratici alla ricerca teorica, il processo dell'atelier è intenzionalmente esplorativo, come un potenziale per ogni studente e progetto di trovare i propri strumenti. Le domande vengono poste collettivamente nell'atelier e le discussioni settimanali sostengono il processo di sviluppo del progetto.

I metodi d'esame valorizzano il processo quanto il risultato finale. La curiosità, l'autonomia, la capacità di lavorare insieme, all'interno di un team, sono valutate durante l'intero semestre. La precisione della ricerca, l'attenzione ai disegni, ai modelli e la chiarezza dei progetti saranno qualità preziose.

• Sicily, 03.10.24 - 06.10.24 (Obbligatorio)