Laura Pranteddu

Laura Pranteddu è dottoranda e assistente presso l'Istituto di Media e Giornalismo dell'Università della Svizzera italiana sotto la direzione del Professor Colin Porlezza. Rappresenta gli studenti di dottorato per il Dipartimento di Comunicazione all'USI per l’anno accademico 2021-2022. 

Il suo principale campo di ricerca all'USI è l'impatto dell'intelligenza artificiale sul giornalismo digitale, dove indaga sul modo in cui gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale attualmente utilizzati nelle redazioni sono progettati per rispettare e supportare i valori giornalistici, nonché i codici etici relativi all'intelligenza artificiale.

Laura è assistente all’insegnamento per i seguenti moduli in USI: Giornalismo, per il BA in Comunicazione, e Swiss Media System per il Master in Media Management.

È l'assistente di ricerca di un progetto chiamato "Designing Hybrid Journalism", finanziato dal Tow Center For Digital Journalism della Columbia University nella città di New York, che analizza come gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale attualmente utilizzati nelle redazioni siano progettati per incorporare valori giornalistici.
Collabora inoltre a un progetto di ricerca finanziato dall'Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM sulla governance dell'IA nei media di servizio pubblico.

Ha conseguito una Laurea in Sociologia e una Laurea Magistrale in Data Science entrambe presso l'Università di Trento. Durante i suoi studi di bachelor, ha visitato la West Virginia University (WV) negli Stati Uniti mentre, durante il master è stata visiting student presso l'University College Dublin in Irlanda, e presso il Virginia Polytechnic Institute and State University noto come Virginia Tech (VA ) negli Stati Uniti.

Nell'estate del 2020 è stata ammessa a un programma nazionale negli Stati Uniti promosso dall'Università della Virginia (UVA) chiamato Data Science for the Public Good Young Scholar dove ha condotto ricerche all'incrocio tra statistica, calcolo e scienze sociali combinate per determinare come le informazioni generate all'interno di ogni comunità possono essere sfruttate per migliorare la qualità della vita e informare le politiche pubbliche.