Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata (O-TiCO)
Descrizione
Il primo Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata, creato con il sostegno della Radiotelevisione svizzera (RSI), si colloca all’interno dell’Istituto di diritto dell’Università della Svizzera italiana (IDUSI). Attivo dal 1° gennaio del 2021, ha la sua sede nel Campus Ovest di Lugano. La Dott.ssa Annamaria Astrologo è la responsabile accademica del centro, il giornalista Francesco Lepori il responsabile operativo.
L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di promuovere la conoscenza della criminalità organizzata in Svizzera, anche in considerazione del fatto che nonostante i numerosi campanelli d’allarme, il fenomeno sembra tuttora sottovalutato (dalle istituzioni come dall’opinione pubblica).
L’Osservatorio mette innanzitutto a disposizione il suo archivio, fruibile in forma digitale e cartacea. Il “cuore” è costituito dalla catalogazione dei casi giudiziari che hanno toccato il Ticino e il resto del Paese. Sotto il profilo accademico, la raccolta sistematica del materiale è destinata a favorire la ricerca sul tema di studenti e ricercatori, così come la partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Inoltre, l’Osservatorio si prefigge di organizzare varie iniziative sul territorio: oltre alle lezioni sia nel contesto accademico, sia nelle scuole pre-universitarie, sono infatti previsti conferenze e dibattiti aperti alla popolazione.
Il centro di competenze gode del supporto delle autorità di perseguimento penale (svizzere ed estere) e collabora costantemente con tutti gli altri enti, accademici e della società civile, impegnati nello studio del fenomeno e nella lotta alle mafie.
