Living, Dwelling and Building in the Alps
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Description
Per lunghi secoli, le Alpi sono state considerate uno spazio “misterioso”, ostile, soggetto alle forze della natura, e per questi motivi poco adatte alla vita dell’uomo e ad accoglierne gli insediamenti. Ciò nonostante, fin dall’età antica le Alpi sono state frequentate dall’uomo, il quale vi ha trovato risorse e mezzi di sostentamento. Nel corso del Medioevo l’area alpina è stata oggetto di un diffuso processo di colonizzazione che ha portato alla formazione di un territorio vieppiù antropizzato. Da allora, le Alpi sono diventate uno “spazio di vita” in cui ha preso forma una “civiltà” caratterizzata da un intimo e specifico rapporto con la natura e con l’ambiente ma che, allo stesso tempo, ha nutrito la sua identità attraverso la simbiosi con il mondo urbano extra-alpino.
Le dinamiche demografiche degli ultimi anni evidenziano le rotture delle forme del “vivere” nelle Alpi, ma anche la reinvenzione di quelle del passato, ad esempio attraverso il recente emergere di pratiche residenziali basate su mobilità e forme di plurilocalismo che contribuiscono a ridefinire la collocazione delle Alpi all’interno degli spazi metropolitani perialpini e, in un’ottica più generale, a modificare la natura del rapporto tra centro e periferia all'interno di logiche “metromontane”.
In quanto “spazio di vita”, nel corso della storia le Alpi hanno espresso una varietà di soluzioni del “vivere” e dell’”abitare” che rimandano ai complessi intrecci tra le variabili socioculturali e quelle funzionali e ambientali. In tale contesto, la modernità ha rappresentato un importante snodo. Reinventandone le forme, essa ha contribuito all’elaborazione di nuovi linguaggi del “costruire” che, pur rivendicando la loro alterità rispetto alla città industriale, trovano origine e ispirazione nei suoi modelli sociali, economici e culturali.
Intrecciandosi con i processi di folkorizzazione e di tipizzazione, nel corso degli ultimi decenni tale evoluzione ha alimentato un esteso movimento di patrimonializzazione. Più recentemente, tuttavia, la presa di coscienza di questo processo di assimilazione e di omologazione ha portato a ripensare il rapporto tra “vivere” e “abitare” nelle Alpi e a rimettere lo spazio – a lungo visto come una variabile dipendente – al centro dei processi di sviluppo, valorizzando le molteplici “regionalità” in quanto espressioni di “ecosistemi” socioeconomici e culturali in grado di dare un senso al “costruire”. In tale ottica, nel presente come nel passato, il rapporto con la natura rappresenta una sfida che mette in gioco la capacità dell’uomo di dialogare con le sue dinamiche e le sue “regole”. Per tale motivo, sempre più, di fronte ai cambiamenti climatici, “vivere”, “abitare” e “costruire” nelle Alpi significa rispondere agli attuali bisogni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Objectives
Il corso si prefigge di fornire agli studenti le coordinate concettuali e metodologiche necessarie per leggere la realtà territoriale delle Alpi alla luce delle loro trasformazioni nel corso del tempo. In particolare, il corso vuole offrire una prospettiva di lettura dello spazio alpino in quanto espressione delle dinamiche che lo hanno attraversato a partire dal XVIII secolo. Allo stesso tempo, prendendo spunto da alcuni studi di caso, gli studenti sono chiamati ad analizzare le complesse interazioni tra i processi storici che strutturano l’odierno territorio alpino e i modelli culturali e socioeconomici che nel tempo hanno definito i rapporti dell’uomo con l’ambiente e con il paesaggio.
Teaching mode
In presence
Learning methods
Il corso prevede lezioni frontali che settimanalmente approfondiscono una specifica tematica lungo un percorso che si articola attorno a tre parti principali: A) Vivere nelle Alpi; B) Abitare nelle Alpi; C) Costruire nelle Alpi. Ad esse si affianca un’attività seminariale dedicata alla presentazione, da parte egli studenti, di alcuni temi di approfondimento (lavoro in gruppo). La valutazione di questa attività concorre alla nota finale dell’esame.
È richiesta una buona competenza passiva della lingua italiana.
Examination information
L’esame, della durata di tre ore, si svolge in forma scritta e verte su:
- L’insieme dei temi e dei testi che saranno presentati dal docente durante il corso.
- La lettura obbligatoria: A. De Rossi, La costruzione delle Alpi. Il Novecento e il modernismo alpino (1917-2017), Roma, Donzelli, 2016, Cap. I: Modernismo alpino (p. 3-34) e Cap. XII: Crisi del modernismo alpino e nascita di un nuovo paradigma, (p. 571-613).
Bibliography
- Bartaletti, Fabrizio. Le Alpi: geografia e cultura di una regione nel cuore dell'Europa. Milano: FrancoAngeli, 2011.
- De Rossi, Antonio. La costruzione delle Alpi: il Novecento e il modernismo alpino (1917-2017). Roma: Donzelli, 2016.
- Head-König, Anne-Lise, Lorenzetti, Luigi, Mathieu, Jon, Furter, Reto. L'invention de l'architecture alpine = Die Erfindung der alpinen Architektur. Zürich: Chronos Verlag, 2011.
- Lorenzetti, Luigi, Leggero, Roberto. I servizi di prossimità come beni comuni: una nuova prospettiva per la montagna. Prima edizione. Roma: Donzelli, 2024.
- Lorenzetti, Luigi, Leggero, Roberto. Montagne e territori ibridi tra urbanità e ruralità. Mendrisio: Mendrisio Academy Press, 2022.
- Menini, Giacomo, Dini, Roberto, Del Curto, Davide. Architecture in the alps: heritage and design. Sesto San Giovanni: Mimesis, 2017.
- Menini, Giacomo. Costruire in cielo: l'architettura moderna nelle Alpi italiane. Milano Udine: Mimesis, 2017.
- Perlik, Manfred. The spatial and economic transformation of mountain regions: landscapes as commodities. 1st ed.. Abingdon, Oxon ; New York, NY :: Routledge, 2018.
Education
- Master in Storia e teoria dell’arte e dell’architettura (120 ECTS), Lecture ex cathedra, Elective course, Elective, 1st year (3.0 ECTS)
- Master in Storia e teoria dell’arte e dell’architettura (120 ECTS), Lecture ex cathedra, Elective course, Elective, 2nd year (3.0 ECTS)
- Master in Storia e teoria dell’arte e dell’architettura (90 + 30 ECTS), Lecture ex cathedra, Corso a scelta (Arte e Architettura), Elective, 1st year (3.0 ECTS)
- Master in Storia e teoria dell’arte e dell’architettura (90 + 30 ECTS), Lecture ex cathedra, Corso a scelta (Arte e Architettura), Elective, 2nd year (3.0 ECTS)
- Master of Science in Architecture, Lecture ex cathedra, Elective, 1st year
- Master of Science in Architecture, Lecture ex cathedra, Elective, 2nd year