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Literature and text books

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Bisello E.

Course director

Description

Il genere dell’antologia letteraria, con la selezione di testi esemplari che propone, è oggetto di costante revisione nel tempo, esito di ripensamenti e risistemazioni via via adeguati a diverse idee di canone letterario.
Sia essa allestita come strumento “di punta” della canonizzazione della tradizione letteraria, sia nella veste di libro di testo scolastico, la raccolta antologica dà cittadinanza e ordine ad autori e opere, valorizzandone alcuni e marginalizzandone altri, lasciando la sensazione, al lettore dei nostri giorni, che le nuove sillogi intervengano quasi a sanare repertori ritenuti erronei o fuorvianti rispetto alla (pretesa) ortodossia del canone letterario. Un tratto marcato di agonismo (talvolta col ricorso al lessico della depurazione sanitaria) si avverte nella retorica che accompagna le scelte antologiche durante il fascismo, tanto nelle antologie d'autore quanto nei libri di testo per la scuola. Nell’Italia del Novecento, infatti, il motivo dell’istruzione si presenta come un ideale ricorrente nella sua aspirazione a una riforma organica di un sistema scolastico deficitario. Il progetto di ripensare e rifondare la scuola si può leggere anche come rimedio, sul piano della formazione dell’identità culturale, alla mancata realizzazione del processo di unità nazionale. Non sfugge a questa aspirazione la politica scolastica del ventennio, dalla riforma di Gentile (1923) alla Carta della scuola di Bottai (1939), dove le materie di insegnamento forniscono strumenti utili alla propaganda fascista. Per l'italiano il testo di riferimento è l’antologia, studiata qui esemplarmente nel rifacimento, ad opera di Benedetto Migliore (1931), dell'antologia Fior da fiore di Pascoli, dove il compilatore “fa giustizia” di quei brani dell'originale che si discostavano dallo spirito di volontà di potenza del regime. Sul versante dell'antologia d'autore, si esamina la raccolta di Corrado Govoni, Lo splendore della poesia italiana (1937) che intende compensare le “aberrazioni” estetiche di Croce: Govoni lavora al restauro di un canone unicamente lirico e non commisto di prosa, come nelle antologie generaliste; non diversamente, altre compilazioni fasciste adottano come giudizio di valore, e di selezione degli autori, una pratica artistica mai sganciata dall’azione nel mondo.

Objectives

  • Capacità di delineare un quadro articolato dell’istituto dell’antologia poetica, dagli antecedenti ottocenteschi (Crestomazia di Leopardi) fino a metà  Novecento, con attenzione specifica alla parabola storica, culturale e letteraria del ventennio.
  • Dimostrare di sapersi orientare nei criteri formali e ideologici di inclusione/esclusione dei canoni antologici a seconda delle distinte epoche, in relazione alle poetiche ed estetiche del periodo, concentrandosi sulla prima metà del Novecento. 
  • Sapere rielaborare criticatamente e con ampiezza di visione storica i contenuti dell’insegnamento, esponendoli e motivandoli con ordine chiarezza e autonomia di giudizio.

Teaching mode

In presence

Learning methods

Lezioni frontali partecipate, con invito a lezione di studiose specialiste del tema.

Examination information

Esame orale in sessione della durata di 30 minuti all’incirca.

 

Education