Federico Barbierato

Dopo la laurea in Storia a Venezia, Federico Barbierato ha conseguito il dottorato nel 2001 presso l’Università Cattolica di Milano. Si occupa di storia sociale della cultura e ha studiato in particolare il dissenso religioso, la miscredenza, la censura e la circolazione del libro proibito fra XVI e XVIII secolo. Sul piano territoriale, si interessa prevalentemente alla Repubblica di Venezia. Fra i suoi libri "The Inquisitor in the Hat Shop. Inquisition, Forbidden Books and Unbelief in Early Modern Venice", Ashgate, Farnham 2012; “La rovina di Venetia in materia de'libri prohibiti". Il libraio Salvatore de' Negri e l'Inquisizione veneziana (1628-1661), Marsilio, Venezia 2008; "Politici e ateisti. Percorsi della miscredenza a Venezia fra Sei e Settecento", Edizioni Unicopli, Milano 2006; "Nella stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII-XVIII", Edizioni Sylvestre Bonnard, Milano 2002. E’ professore associato di Storia moderna presso il Dipartimento Culture e civiltà dell’Università di Verona e insegna Storia moderna presso l'USI di Lugano. E’ membro del comitato editoriale della rivista Società e Storia, codirettore di collane editoriali (e/m, e Maelstroem, entrambe per l'editore Unicopli e Emodir, per Routledge). E' stato coordinatore del Research Group in Early Modern Religious Dissents and Radicalism (EMoDiR) dal 2010 al 2018 e visiting professor presso la Cambridge University e l'EHESS (sede di Toulouse).

Attualmente le principali linee di ricerca sono rappresentate dallo studio della possessione in Età moderna e dei fenomeni di blasfemia e dissacrazione nella Repubblica di Venezia.