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Letteratura dell'età barocca

Persone

Maggi M.

Docente titolare del corso

Descrizione

«Qui il tempo diviene spazio». Nel quarto centenario della Galeria di Marino

Contenuti
Pubblicata per la prima volta nel 1619, la Galeria di Giambattista Marino, mentre attinge a modelli antichi (le Eikones dei due Filostrati, all’epoca rilanciate da Blaise de Vigenère), contemporaneamente risponde a sollecitazioni radicate nel presente, a partire dalla concorrenza imposta alla letteratura italiana, per secoli modello indiscusso, ad opera delle altre letterature europee. L’esito è un rinnovamento della pratica dell’ekphrasis (descrizione di opere d’arte), che offre spunti di rilievo alle successive sperimentazioni dei Salons di Diderot e di Baudelaire, sino al Musée imaginaire di Malraux.
Nella lettura della Galeria sarà adottato lo strumentario analitico predisposto dagli importanti studi sull’ekphrasis apparsi negli ultimi venticinque anni (James Heffernan, Umberto Eco, Michele Cometa). Particolare attenzione sarà riservata al dispositivo del museo (il luogo in cui – come ha osservato Orhan Pamuk, parafrasando Richard Wagner – «il tempo si fa spazio») come metafora dello spazio testuale attraversato dal lettore.

Modalità d'esame
Exposé in classe e relazione scritta.

Bibliografia

Testi:
Filostrato Maggiore, Immagini, introduzione, traduzione e commento a cura di Letizia Abbondanza, prefazione di Maurizio Harari, Torino, Aragno, 2008.
Paolo Giovio, Elogi degli uomini illustri, Torino, Einaudi, 2006.
Giambattista Marino, La Galeria, a cura di Marzio Pieri e Alessandra Ruffino. Trento: La Finestra, 2005.

Letteratura secondaria:
Michele Cometa, La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2012.

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