Forme dell’abitare

L’abitare è una condizione storica, perciò muta insieme alla società e agli individui che ne fanno parte. Il corso ragiona su alcune trasformazioni fondamentali dell’abitare e sulle loro motivazioni. Per esempio: come e dove nasce la casa borghese, e come si trasforma nel tempo? La stessa domanda verrà rivolta anche ad altre tipologie architettoniche: al carcere, all’ospedale, all’abitazione collettiva, allo spazio della fabbrica. Per comprendere la genesi e il mutamento di tutti questi spazi occorrerà indagare i paradigmi scientifici e morali di una data epoca, le trasformazioni politiche e antropologiche, le innovazioni tecnologiche. Alla fine del corso verranno sollevate alcune domande relative alla profonda trasformazione che investe lo spazio contemporaneo, i suoi luoghi e l’idea stessa di “abitare”.

Il corso offre l'occasione di approfondire la teoria architettonica da una prospettiva normalmente trascurata dalla storia dell'architettura. Si tratta infatti di pensare le forme architettoniche in rapporto al gioco complesso di diverse variabili sociali intrecciate tra loro: la politica, l'epistemologia, i paradigmi etici, medici e antropologici dominanti, gli sviluppi tecnologici. Scopo del corso è di sviluppare una sensibilità critica circa la condizione storica dell'abitare.

In presenza

80% Lezione frontale
20% Seminari

Orale durante la sessione d'esame
Tesina