La vita estetica. Dalla fuga dal mondo alla creatività diffusa
Persone
Docente titolare del corso
Assistente
Descrizione
- Introduzione. Vite creative, città creative. L’individualismo estetico e i suoi luoghi.
- Goethe: L’artista e il borghese. La fuga dal mondo. La vocazione teatrale di Wilhelm Meister.
- Goethe, la Bildung estetica. Ritorno nel mondo. Wilhelm Meister. Gli anni dell’apprendistato.
- Kierkegaard. La vita estetica. Il diario del seduttore.
- Kierkegaard: Aut Aut: Vita etica vs vita estetica.
- Bohème, estetismo e dandismo: da Baudelaire a Andy Warhol. Le eterotopie estetiche.
- Simmel: l’individualismo estetico come fenomeno metropolitano.
- Simmel: lo stile come legge individuale.
- Foucault: La cura di sé come estetica dell’esistenza. Il cinismo e la città.
- Foucault: la vita come opera d’arte.
- Nietzsche-Sloterdijk: la creazione di sé. Devi cambiare la tua vita.
- Conclusioni: vita estetica e capitalismo. Espressivismo e self-design. La creatività diffusa. Questioni aperte.
Testi che verranno commentati a lezione e su cui verterà l’esame
J.W. Goethe, Il ciclo di Wilhelm Meister: La vocazione teatrale di Wilhelm Meister (1777), trad. di M. Bignami, Garzanti, Milano 2007; Wilhelm Meister. Gli anni dell’apprendistato (1796), trad. di A. Rho, E. Castellani, Adelphi, Milano 2014.
S. Kierkegaard, Il diario del seduttore (1843), a cura di I. Basso, Feltrinelli, Milano 2019.
G. Simmel, La legge individuale (1913), a cura di F. Andolfi, Armando, Roma 2001; “La metropoli e la vita dello spirito” (1904), in Stile Moderno. Saggi di estetica sociale, a cura di B. Carnevali, A. Pinotti, Einaudi, Torino 2020.
M. Foucault, La cura di sé. Storia della sessualità 3 (1984), trad. di L. Guarino, Feltrinelli, Milano 2004; Estetica dell’esistenza, etica politica. Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste. 1978-1985, trad. di S. Loriga, Feltrinelli, Milano 2020.
P. Sloterdijk, Devi cambiare la tua vita (2009), trad. di S. Franchini, a cura di P. Perticari, Raffaello Cortina Editore, Milano 2010.
Obiettivi
Questo corso di estetica sociale ha un doppio obiettivo, storico e filosofico.
Il percorso storico ricostruisce una delle tappe più significative della cultura moderna, fondamentale per comprendere le trasformazioni sociali contemporanee e il rapporto che lega uno stile di vita esemplare a determinati luoghi e spazi: da ribelle nomade e marginale l’artista diventa protagonista della nuova economia urbana.
Dal punto di vista filosofico si intende invece far riflettere gli studenti e le studentesse sulle aporie e sulle questioni aperte di uno dei più potenti ideali della nostra epoca: perché sentiamo il bisogno di esprimere il nostro io in forma estetica o di fare della nostra vita un’opera d’arte? Cosa significa vivere artisticamente e come si concilia questo modello con le esigenze della comunità? Che rapporto si dà tra estetica ed economia? La creatività serve a criticare il capitalismo, come pensavano i romantici, o a integrarsi pienamente al suo interno?
Impostazione pedagogico-didattica
Le lezioni sono seminariali: a partire dalla presentazione iniziale della docente (di circa un’ora), si prevede il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Per preparare adeguatamente la discussione collettiva saranno fornite di volta in volta delle letture. I partecipanti le riceveranno con sufficiente anticipo prima di ogni lezione.
Modalità d’esame
Esame orale a partire dal commento di uno o più testi a scelta tra quelli presentati dalla docente durante il corso. Lo studente/la studentessa dovrà mostrare di sapersi orientare con sicurezza all’interno dell’intero percorso seminariale, e dovrà discutere il testo prescelto con precisione concettuale e storica, articolando in modo pertinente le questioni e formulando domande originali.
Nella valutazione finale si terrà conto della partecipazione attiva durante i seminari.
Offerta formativa
- Master of Science in Architettura, Storia e teoria dell'arte e dell'architettura, Corsi opzionali storico-umanistici, 1° anno
- Master of Science in Architettura, Storia e teoria dell'arte e dell'architettura, Corsi opzionali storico-umanistici, 2° anno