Storia e pratiche della lettura
Persone
Docente titolare del corso
Descrizione
Il corso intende proporre un essenziale repertorio di descrizioni di pratiche di lettura, allo scopo di suscitare una consapevolezza riflessa dell’atto di leggere come gesto fondativo dell’interpretazione dei testi, oltre che come fondamentale competenza culturale ed esercizio di «cura del sé».
In linea con l’indirizzo di studi all’interno del quale si colloca – ma anche in considerazione di specificità connesse alla descrizione delle pratiche, – il corso privilegia le fonti letterarie, con particolare attenzione alla tradizione occidentale e italiana in specie; il percorso al loro interno si snoda lungo un doppio filo conduttore cronologico e tematico, attento tanto alle continuità nelle pratiche di lettura, quanto alle rotture e “sopravvivenze”.
In particolare, il percorso testuale proposto nel corso si snoda attraverso testi di Sant'Agostino, Dante, Francesco Petrarca, Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei, René Descartes, Alessandro Manzoni, Italo Calvino.
Obiettivi
- Riconoscere la pluralità di fonti sulle quali può esercitarsi lo studio delle pratiche di lettura;
- Individuare i riferimenti metaletterari all’atto di lettura presenti nei testi;
- Leggere e interpretare in autonomia un articolo scientifico, elaborando a partire da esso un breve testo da discutere a lezione;
- Conoscere le svolte fondamentali (“rivoluzioni”) delle pratiche di lettura nella cultura occidentale;
- Sviluppare una consapevolezza riflessa dell’atto di leggere come fondamento dell’interpretazione dei testi.
Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
Il corso prevede l’alternanza tra lezioni frontali di introduzione e di sintesi e forum in classe su testi letterari e articoli scientifici assegnati come lettura autonoma.
La piattaforma online iCorsi viene utilizzata come repositorio di testi, registro degli argomenti delle lezioni e per l’invio di comunicazioni.
Modalità d’esame
La valutazione avviene sulla base di un esame orale finale (determinante il 70% del voto finale) e di elementi desunti durante il corso come partecipazione ai forum e presenza attiva durante le lezioni.
Ascolto attivo e partecipazione alle lezioni costituiscono ulteriori elementi di giudizio.
La valutazione viene svolta sulla base dei seguenti parametri:
- ampiezza e solidità delle conoscenze;
- capacità di approfondimento individuale e rielaborazione critica dei contenuti;
- capacità logico-argomentative;
- padronanza delle modalità di analisi del testo letterario;
- impiego consapevole della lingua scritta e parlata.
Bibliografia
- Illich, Ivan. Nella vigna del testo: Per una etologia della lettura. Ristampa. Milano: Raffaello Cortina, 2006.
- Nemesio, Aldo. Il lettore nel testo. Torino: Nuova Trauben, 2017.
- Piper, Andrew. Il libro era lì: La lettura nell'era digitale. Milano: Franco Angeli, 2013.
- Rizzarelli, Giovanna, Savettieri, Cristina. C'è un lettore in questo testo?: Rappresentazioni della lettura nella letteratura italiana. Bologna: il Mulino, 2016.
- Cavallo, Guglielmo, Chartier, Roger. Storia della lettura nel mondo occidentale. Roma-Bari: Laterza, 2009.
- Manguel, Alberto. Una storia della lettura. Milano: Feltrinelli, 2009.
Offerta formativa
- Bachelor in Comunicazione, Lezione, 3° anno
- Bachelor of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Lezione, Comunicazione, 2° anno
- Bachelor of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Lezione, Comunicazione e cultura, 3° anno
- Bachelor of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana, Lezione, Letteratura (lettura, scrittura e metodi), 3° anno