Diritto ecclesiastico europeo
Persone
Stanisz P.
Docente titolare del corso
Descrizione
La prima parte del corso sarà dedicata alla protezione della libertà di pensiero, di coscienza e di religione nella Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950 (con Protocolli addizionali) e nella giurisprudenza della Corte dei diritti dell’uomo. Nella seconda parte l’attenzione verrà spostata sulle norme del diritto primario e derivato dell’Unione europea riguardanti lo statuto giuridico delle confessioni religiose, la libertà religiosa e il divieto di discriminazioni per motivi religiosi, tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Obiettivi
Il corso ha lo scopo di presentare la normativa e la giurisprudenza riguardante la libertà religiosa (individuale, collettiva ed istituzionale) nel sistema del Consiglio d’Europa e nell’ordinamento dell’Unione europea.
Modalità di insegnamento
In presenza
Impostazione pedagogico-didattica
Lezioni frontali con ausilio di slide, discussione.
Modalità d’esame
Saggio su una sentenza della Corte di Strasburgo o di Lussemburgo; criteri di valutazione: completezza, contesto, terminologia, riflessione critica.
Bibliografia
- Licastro, Angelo. Unione europea e “status” delle confessioni religiose: Fra tutela dei diritti umani fondamentali e salvaguardia delle identità costituzionali. Milano: Giuffré, 2014.
- Mazzola, Roberto. Diritto e religione in Europa: rapporto sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di libertà religiosa. Rist.. Bologna: Il Mulino, 2019.
- Robbers, Gerhard. State and church in the European Union. Third edition. Baden-Baden: Nomos, 2019.
Offerta formativa
- Master of Arts in Diritto canonico ed ecclesiastico comparato, Lezione, 1° anno